Alla fine del math vinto nel finale dal Barcellona in casa del Benfica, si è registrato uno spiacevole episodio che ha visto alcuni giocatori generare un clima ostile sfociato in alcuni contrasti nel tunnel per rientrare negli spogliatoi. A spiegare la situazione è stato Raphinha, capitano dei catalani.
"In campo c'erano persone che mi hanno insultato e io ho risposto agli insulti, so che non dovrei farlo, ma ho risposto agli insulti. Alla fine ci siamo scaldati tutti, anche i giocatori del Benfica, credo che avrebbero potuto capire benissimo la situazione, ma hanno preferito insultare anche me, ma io sono una persona che non si porta a casa niente", ha detto il brasiliano.
Il capitano dei blaugrana, autore del gol della vittoria nel finale, ha poi concluso: "Quello che dicono a me, lo ascolteranno anche loro. Eravamo tutti accaldati, ma è normale nel calcio che, dopo la fine di una partita come questa, succeda questo".
Nella zona si è creata una situazione di tensione che ha addirittura costretto la polizia a intervenire per evitare ulteriori problemi.