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Champions League, riparte un'edizione milionaria: 18 partite in 3 giorni con 8 big match

Roberto De Zerbi
Roberto De ZerbiTHOMAS COEX / AFP
Liverpool-Atletico, Bayern-Chelsea, Newcastle-Barcellona tra gli incontri da seguire nel primo turno. Non semplici le gare delle quattro italiane protagoniste.

A tre mesi e mezzo dal tracollo dell'Inter e dalla perfida cinquina del PSG riparte domani lo spettacolo della Champions.

Otto mesi e mezzo di sfide scintillanti, 203 gare in tutto fino alla finale del 30 maggio a Budapest con due miliardi e mezzo da distribuire.

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La sola partecipazione vale 18.6 milioni, il vincitore potrà guadagnare fino a 150 milioni. E si parte subito con una tre giorni densa di appuntamenti accattivanti, almeno otto di alto livello: Bayern-Chelsea, Liverpool-Atletico, Manchester City-Napoli (con l'atteso ritorno di De Bruyne all'Etihad) PSG-Atalanta, Athletic-Arsenal, Juve-Dortmund, Ajax-Inter e Newcastle-Barcellona.

Stesso format dello scorso anno

È stata confermata la nuova fortunata formula a girone unico con 36 partecipanti, che ha ridotto le gare senza significato e ha dato maggiore appeal alla manifestazione per club più seguita in tutto il mondo.

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Una formula che non dà rendite di posizione ma consente comunque recuperi: l'anno scorso sono state costrette allo spareggio PSG, Bayern, Real Madrid, Manchester City. Dopo averla inseguita invano per anni il PSG parte da campione in carica nel ristretto cerchio delle favorite che comprende Liverpool, Manchester City, Real Madrid e Barcellona.

Roster rinnovati

I parigini di Luis Enrique confermano l'organico vittorioso col traumatico distacco da Donnarumma, sostituito da Chevalier, e una squadra imperniata sulle giocate di Dembelè, Kvara e Douè.

Dopo un mercato stellare da 500 milioni, con gli ingaggi di Isak, Wirtz ed Ekitike, il Liverpool di Slot e Salah sembra un'armata capace di travolgere tutti mentre qualche dubbio suscita il Manchester City di Guardiola che ha inserito il portiere azzurro e Reijnders in un organico condotto da Rodri e Haaland.

Poche le mosse del Barcellona, alle prese con una grave crisi economica, ma il talento di Yamal, Pedri e Raphinha garantisce una presenza da protagonista.

Xabi Alonso ha raccolto il testimone di Ancelotti in un Real molto competitivo con Mbappè, Vinicius e Bellingham, capace di arrivare fino in fondo.

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Le italiane partono in seconda fila

Ma sono tanti i club in grado di creare la sorpresa: il Chelsea di Maresca che punta su Palmer, Joao Pedro e Fernandez; il Bayern di Kane, Olise e Luis Diaz; l'Arsenal di Rice, Zubimendi e Gyokeres; l'Athletic Bilbao dei fratelli Williams.

In questa seconda fascia si possono inserire sia l'Inter di Lautaro (due finali in tre anni) sia i campioni d'Italia del Napoli rinforzati da De Bruyne e Hojlund. Più sfumate le ambizioni di Juve e Atalanta che sperano di approdare alla seconda fase.

Debuttanti e italiani

C'è molta curiosità per alcuni club di scarso prestigio come i norvegesi del Bodo/Glimt, i kazaki del Kairat Almaty e i ciprioti del Pafos, qualificati dopo una lunga gavetta. Tra i debuttanti anche i campioni del Belgio dell'Union St. Gilloise.

C'è poi un agguerrito contingente italiano all'estero: oltre a Donnarumma, spiccano Calafiori (Arsenal), Ruggeri (Atletico), Tonali (Newcastle), Emerson (Marsiglia), Vicario e Udogie (Tottenham). In panchina ci sono De Zerbi al Marsiglia e Maresca al Chelsea. 

Tra i reduci dalla Serie A ci sono, fra gli altri, Alisson, Salah, Reijnders, Marquinhos, Ruiz, Osimhen, Icardi, Pogba, Perisic, Schick, Kolo Muani e Nico Gonzalez

Focus sulle italiane

Impegni non facili per le altre quattro italiane: in primis quello del Napoli, subito di fronte al Manchester City fuori casa. Percorso a ostacoli per l'Atalanta di Juric in casa dei campioni in carica del PSG, anche se mancheranno Doué e Dembelé. 

L'Inter cerca il riscatto dopo il rocambolesco 3-4 con la Juve in casa dell'Ajax, mentre una partita vibrante attende la lanciata Juve di Tudor contro il quadrato Dortmund di Guirassy. Le quattro avversarie delle italiane hanno tutte vinto le gare di campionato. Europa League e Conference esordiranno il 24 settembre e il 2 ottobre. 

Dove vederle in tv

Sky trasmetterà in esclusiva le gare di Champions League, spalmate su tre differenti giorni. Per gli abbonati, sarà possibile anche utilizzare Sky Go o NOW TV.

Il match di mercoledì tra Ajax e Inter, invece, sarà visibile esclusivamente su Amazon Prime Video, solo per abbonati al servizio.

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