I bergamaschi vanno sotto all'intervallo dopo un gran gol di Tzolis, ma ritrovano le forze per recuperare nella ripresa con i due fantasisti, anche grazie ai cambi.
Arriva la prima vittoria europea della stagione dell'Atalanta: gli orobici hanno sconfitto la "besta nera" Club Brugge con il punteggio di 2-1.
Adesso la squadra lombarda (oggi senza Kolasinac, Hien, Scamacca e De Ketelaere) è a quota 3 punti dopo due incontri, gli stessi della squadra belga che aveva vinto al debutto.
Club Brugge ordinato e cinico
Decisa a cancellare lo 0-4 rimediato al Parco dei Principi, la Dea ospita il Club Brugge per il secondo anno consecutivo.
Lo scorso anno i nerazzurri del Belgio eliminarono la squadra lombarda dalla Champions grazie a due prove superlative, e anche quest'anno sono in grande condizione nonostante le assenze e le cessioni estive.

Dopo aver resistito alle conclusioni da fuori di Lorenzo Bernasconi (ancora titolare dopo Parigi) ed Ederson, entrambe fuori non di molto, gli ospiti hanno tenuto bene il campo e alla prima grande occasione sono passati a condurre con Christos Tzolis, bravo a dribblare secco un avversario e poi a scagliare un destro preciso dal limite imparabile per Marco Carnesecchi.
L'Atalanta, che sino al gol aveva subito poco, reagisce come può ma non produce niente di veramente pericoloso e va all'intervallo in svantaggio, nonostante un buon approccio alla gara.
Rimonta col cuore
Nella ripresa nelle file dei padroni di casa si vedono Davide Zappacosta, Yunus Musah, Lazar Samardzic e Kamaldeen Sulemana, entrato al posto di Ademola Lookman: il nigeriano, alla prima apparizione in stagione, non ha sfigurato ma non è riuscito a incidere davanti.
L'americano ex Milan invece entra nell'azione che porta il portiere belga Nordin Jackers a stendere Mario Pasalic, obbligando l'arbitro a fischiare un penalty al minuto 72: dal dischetto Lazar Samardzic fa 1-1.
Neanche il tempo di esultare e subito un brivido, quando Romeo Vermant a porta sguarnita ma da posizione defilata spedisce a lato dopo un retropassaggio errato di Yunus Musah.
Sull'1-1 la sfida si apre definitivamente, ancor di più di quanto visto sin qui: dopo un destro a lato di Kamaldeen Sulemana, anche gli ospiti ci provano non accontentandosi del punto in trasferta.
Ma sugli sviluppi di un corner al minuto 87 è Mario Pasalic a incornare in porta da due passi dopo una sponda aerea di Yunus Musah, segnando la rete decisiva.