Alla vigilia della quarta giornata di Champions League, il Napoli si prepara ad affrontare l’Eintracht in una sfida che vale molto più dei tre punti.
Dopo tre turni, infatti, gli azzurri occupano la tutt'altro che gradevole ventitreesima posizione della classifica con tre punti, gli stessi dei tedeschi - avanti soltanto per differenza reti - e la verità è che, da questo momento in poi, ogni passo falso potrebbe essere molto pesante, soprattutto in ottica qualificazione diretta.

L’unica vittoria finora, quella casalinga contro lo Sporting, non può bastare a cancellare le due pesanti sconfitte esterne: a pesare davvero, però, è in particolare l’umiliante 6-2 incassato a Eindhoven contro il PSV.
È proprio da quella ferita che la squadra di Antonio Conte vuole ripartire, con la necessità di ricostruire anche in Europa, dopo averlo già fatto in Italia (battendo meritatamente l'Inter), l'immagine e la fiducia nei propri mezzi della sua squadra.
"Uomini veri"
Sotto questo aspetto, il recente pareggio in campionato contro il Como, arrivato prima di questa sfida, ha lasciato sensazioni positive al tecnico: "Sono più contento oggi di altre volte in cui abbiamo vinto. Ho ricevuto risposte da uomini veri", ha spiegato Conte, alla fine dell'incontro, sottolineando la crescita di solidità del gruppo. E poi, nonostante il pari, il Napoli resta comunque primo in classifica in Serie A, con un punto di vantaggio su Inter, Milan e Roma.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, invece, le buone notizie sono arrivate dall’infermeria. Prova ne sia il ritorno in gruppo di Rrahmani, Lobotka e Højlund, tutti e tre in campo contro il Como. Tre rientri che ridisegnano la struttura della squadra: fisicità e leadership in difesa, equilibrio e geometrie in mediana, potenza e profondità in attacco.

Il centravanti danese, autore di quattro gol in stagione, rappresenta, in particolare, la principale speranza offensiva per un Napoli che in Champions ha faticato a concretizzare.
Conte ritrova dunque la sua spina dorsale, elemento indispensabile per affrontare un Eintracht solido e aggressivo, capace di capitalizzare ogni errore avversario. E questo, il tecnico leccese lo sa bene. Come sa che per restare agganciato al treno della qualificazione agli ottavi - diretta o attraverso i playoff - la vittoria comincia a diventare l’unica strada da percorrere, soprattutto in casa.
L'arbitro dell'incontro
Il portoghese Joao Pinheiro sarà l'arbitro dell'incontro in programma domani (18:45) allo stadio Diego Armando Maradona. Sarà coadiuvato dagli assistenti, suoi connazionali, Bruno Jesus e Luciano Maia.
