Sono queste le notti magiche, quelle europee, capaci di risvegliare un Milan chiamato a vincere per ritrovare la serenità smarrita dopo la brutta sconfitta contro la Juventus in Serie A. Il Diavolo, sotto la guida di Sérgio Conceição, alla sua prima sfida continentale alla testa dei rossoneri, si è lanciato alla caccia della quinta vittoria consecutiva in Champions League, affrontando un Girona che, nel corso della League Phase, ha ottenuto una sola vittoria in sei partite.
Padrone del proprio destino dopo la sconfitta del Brest, il Milan ha capitalizzato alla perfezione l'importante opportunità di rientrare tra le prime otto in classifica, imponendosi 1-0 tra le mura amiche e mettendo al sicuro il primo dei due match point. Ora, per la compagine lombarda, sarà fondamentale ottenere una vittoria nell'ultimo turno a Zagabria per assicurarsi l'accesso diretto agli ottavi di finale, evitando così il passaggio attraverso i play-off.
Leão torna a surfare a San Siro
L’avvio non è stato fortunato per i padroni di casa, costretti subito a un cambio per un infortunio muscolare di Emerson Royal. Dopo soli 2 minuti, il difensore ha lasciato il campo, sostituito da Calabria.
Dopo un inizio frammentato, le squadre si sono progressivamente allungate nel corso della prima frazione, con il Milan che ha avuto diverse occasioni per sbloccare il risultato, sfruttando gli spazi lasciati dal Girona. Il primo tentativo significativo è arrivato da Reijnders, che ha sfiorato il gol con una punizione insidiosa al 10’. Poi, dopo un’accelerazione di Leão, Theo Hernandez ha avuto una clamorosa occasione per il vantaggio, ma ha malamente calciato di sinistro davanti alla porta, colpendo la traversa.
Nonostante il clamoroso errore, il Milan ha continuato a crederci, mantenendo alta l'intensità e sfiorando nuovamente il gol con un potente destro di Musah che ha colpito il palo. Dall'altra parte, anche il Girona ha creato pericoli, approfittando di alcune incertezze difensive e costringendo Maignan a due interventi decisivi: uno su Van de Beek e l'altro su Tsygankov.
I continui sforzi e la determinazione dei padroni di casa sono stati poi giustamente premiati al 36', grazie a un recupero palla alto di Bennacer che ha innescato l'azione del gol dell'1-0. Il franco-algerino ha lanciato Leão in profondità, con il portoghese, abile a disorientare la difesa avversaria, che ha concluso con un sinistro preciso da posizione ravvicinata, portando il Milan in vantaggio. In generale, un primo tempo solido per i rossoneri, che hanno meritato il vantaggio grazie alla superiorità evidenziata sul piano del gioco.
Clean sheet con brivido
A inizio ripresa gli 11 di Conceição hanno lasciato maggiormente in mano al Girona il possesso palla, sperando di controbattere con veloci ripartenze a difesa schierata con meno ordine. Non sono mancate le occasioni per i rossoneri in transizione, ma i tiri di Theo e Leão sono risultati imprecisi.
Il Milan ha comunque mostrato grande capacità nel raggiungere l'ultima parte di campo avversaria, ma è apparso vulnerabile in fase difensiva. Proprio a causa di una passività incomprensibile, i padroni di casa hanno rischiato di subire il gol del pareggio, con un sinistro a giro di Bryan Gil che, fortunatamente per il Milan, è stato annullato per un fuorigioco millimetrico al 58'.
Nonostante il brivido, la formazione lombarda è riuscita a mantenere la propria rete inviolata, rallentando successivamente il ritmo del match e amministrando il vantaggio contro un Girona che ha lottato fino all'ultimo per evitare di uscire a mani vuote da San Siro.

Una vittoria, la quinta in sette gare, che rappresenta un passo cruciale per il Diavolo, ora chiamato a trionfare a Zagabria per assicurarsi l'accesso diretto agli ottavi di finale ed evitare così i temibili play-off, il cui sorteggio avverrà il 31 gennaio.