Diciotto partite, tutte alla stessa ora. I tifosi più romantici rispolvereranno le care, vecchie radioline. Quelli più pragmatici non perderanno di vista l'applicazione di Diretta. Una serata d'altri tempi, quando si era abituati a seguire con un occhio la gara della propria squadra e con l'altro quelle delle possibili rivali che giocavano contemporaneamente e non prima o dopo.
Ebbene, il nuovo formato della Champions League, con il suo girone unico, potrà piacere più o meno, ma sicuramente ha restituito emozione alla prima fase della massima competizione europea che, negli ultimi anni, spesso e volentieri, arrivava all'ultima giornata con ben poco da decidere in molti gironi.
E, invece, questa sera, c'è ancora tanto, tantissimo da decidere. Lo sanno bene quattro italiane su cinque che puntano a consolidare e, nel caso della Juventus, migliorare la propria condizione attuale.
Niente da fare, invece, per il Bologna che, dopo la trasferta a Lisbona, saluterà la Champions League. E non abbiamo dubbi che i ragazzi di Vincenzo Italiano vogliano farlo a testa alta. Ma vediamo, una per una, la situazione delle nostre squadre.
Inter - 4ª con 16 punti
La sconfitta rimediata nei minuti finali a Leverkusen ha modificato i piani dei campioni d'Italia che, a questo punto del girone, avrebbero potuto essere già agli ottavi. Tuttavia, quando si gioca al limite, può succedere di prendere un gol in zona Cesarini.
Che, tra l'altro, quello di Nordi Mukiele è stato anche l'unico incassato, nelle prime sette giornate di Champions League, dall'Inter che ha, dalla sua, la miglior difesa del torneo.
L'ultimo turno prevede un incontro tutt'altro che semplice per i nerazzurri. Di fronte, infatti, ci sarà un Monaco che punta ancora a entrare tra le prime otto e ha ragione Simone Inzaghi quando dice che "non è il caso di fare calcoli" sperando nel pareggio. Detto questo, con un punto in più in classifica l'Inter sarà sicuramente tra le prime otto.
La preview di Inter-Monaco
Milan - 6ª con 15 punti
Cinque vittorie consecutive. Soltanto le prime due della classe, Liverpool e Barcellona, hanno fatto meglio del Milan che, nell'ultimo turno della fase a girone unico, si ritroverà di fronte una Dinamo Zagabria che ha ancora una piccolissima speranza di entrare in zona playoff.
I croati hanno bisogno di un miracolo e, nonostante non siano di certo reduci da un buon momento di forma, davanti ai propri tifosi ci proveranno fino alla fine.
Resta solo da capire che tipo di Milan si ritroveranno di fronte: quello sfrontato della Supercoppa o quello bizzoso e poco regolare delle ultime giornate di campionato? Quello che è certo è che sarebbe davvero doloroso perdere un'occasione del genere per evitare i playoff.
La preview di Dinamo Zagabria-Milan
Atalanta - 7ª con 14 punti
L'Atalanta è chiamata a conquistare in trasferta quello che avrebbe potuto comodamente ottenere in casa se la dea bendata, chiamatela precisione, fosse stata maggiormente dalla sua parte.
E già, perché la squadra di Gian Piero Gasperini ha "perso" quattro punti contro Arsenal e Celtic pur prendendole, letteralmente, a pallonate e, per dirla tutta, anche contro il Real Madrid, i nerazzurri avrebbero meritato un punto, sebbene ci sia da dire che quello è, probabilmente, anche l'incontro che i ragazzi di Gasperini hanno interpretato peggio.
Questa sera, di fronte, ci sarà il Barça 'maravillao' di Hansi Flick che pur avendo ottenuto già la qualificazione diretta agli ottavi non farà sconti. Sulla montagna magica di Montjuic, per la Dea, sarà partita vera.
La preview di Barcellona-Atalanta
Juventus - 17ª con 12 punti
Se Inter, Milan e Atalanta sanno di avere il proprio destino in mano - ossia che in caso di vittoria (ai campioni d'Italia basta anche un pari) non devono attendere buone notizie dagli altri campi - la Juventus deve vincere e sperare.
Beh, in realtà, sperare è riduttivo: si tratta di battere il Benfica - che dalla sua è sicuro dei playoff soltanto in caso di vittoria - e accendere un cero affinché gli astri possano allinearsi e determinare una vera e propria ecatombe che riguardi tutte le squadre che precedono i bianconeri in classifica.
In ogni modo, i tre punti sono fondamentali per avvicinarsi ai playoff con maggiore tranquillità e, possibilmente, con il vantaggio di giocare la gara d'andata in casa. Un vantaggio riservato alle squadre che concluderanno il girone tra il nono e il sedicesimo posto in classifica.
La preview di Juventus-Benfica
Bologna - 30ª con 5 punti
A proposito di dea bendata, nemmeno il Bologna è stato fortunato quanto avrebbe meritato. E così, quelli del José Alvalade saranno gli ultimi 90 minuti dei rossoblu nella massima competizione continentale.
Purtroppo, la prima vittoria è arrivata troppo tardi per poter arrivare all'ultima giornata con l'aspirazione di conquistare un posto ai playoff.
Tuttavia, è proprio dalla gara vinta contro Borussia Dortmund che la squadra di Vicenzo Italiano vorrà ripartire anche a Lisbona per far capire allo Sporting che non sarà una passeggiata. E già, perché soltanto dando tutto fino alla fine la squadra di Vincenzo Italiano potrà salutare la Champions a testa alta. E siamo certi che sarà proprio così.
La preview di Sporting-Bologna