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Champions League, la TOP XI della 4ª giornata: la magia di Lamine, i gol di Lautaro e Osimhen

Dan Burn
Dan BurnSTU FORSTER / GETTY IMAGES EUROPE / GETTY IMAGES VIA AFP

Come in ogni giornata della fase a gironi della Champions League, Flashscore presenta l'undici ideale secondo le valutazioni del proprio sistema. Il migliore, questa settimana, è stato Dan Burn, difensore del Newcastle.

La Top XI della quarta giornata di Champions League
La Top XI della quarta giornata di Champions LeagueFlashscore

Rui Silva (Sporting) 8,1

Se lo Sporting è riuscito a uscire indenne dalla trasferta allo Juventus Stadium, buona parte del merito è del suo portiere che è riuscito a salvare un punto per la propria squadra. Punto che alla fine del maxi girone di Champions League potrebbe rivelarsi molto importante per il club lusitano.

Derrick Luckassen (Pafos) 8,4

Uno dei protagonisti della prima, storica vittoria del Pafos nella massima competizione europea è senza dubbio l'imponente difensore olandese che oltre a segnare il gol partita ha guidato la propria retroguardia riuscendo a mantenere a secco il Villarreal. Per lui 7 duelli vinti e un 72% di passaggi completati (33 su 46).

Loic Badé (Bayer Leverkusen) 8,2

Un aspetto, quello dei passagi completati nel quale Loic Badé è stato a diro poco eccellente nella vittoria del suo Bayer Leverkusen in casa del Benfica di José Mourinho. Il centrale francese è infatti riuscito a sbagliarne soltanto due su 75 tentativi con una percentuale di realizzazione monstre pari al 97%. Per lui anche un dribbling e sei duelli vinti.

Dan Burn (Newcastle) 9,2

Il Newcastle sta andando a gonfie vele in Champions League. E dire che la massima competizione europea era cominciata con una sconfitta contro il Barcellona. Da allora, però, sono arrivate tre vittorie. L'ultima, contro l'Athletic Club di Bilbao, ha visto tra i protagonisti il terzino sinistro inglese. Una spina nel fianco per la difesa basca, con un gol, tre apparizioni in area di rigore e 8 duelli vinti. È lui il migliore del quarto turno.

Il moto perpetuo di Dan Burn
Il moto perpetuo di Dan BurnSTU FORSTER / GETTY IMAGES EUROPE / GETTY IMAGES VIA AFP

Carlos Forbs (Club Brugge) 8,6

Che gran partita quella di Carlos Forbs contro il Barcellona. L'esterno portoghese è stato un vero e proprio tormento per la difesa del Barcellona e la sua inceppata strategia del fuorigioco. Una prestazione super, impreziosita da due importantissimi gol che sono valsi un punto alla squadra belga.

Xavi Simons (Tottenham) 9

Xavi Simons non ha messo la propria firma su nessuno dei quattro gol rifilati dal Tottenham al Copenhagen. No, non ne ha avuto bisogno per essere comunque considerato il migliore in campo dal nostro sistema di valutazione grazie all'89% di passaggi completati, a due dribbling e sei duelli vinti, ma soprattutto alla presenza costante nella manovra degli Spurs.

Mikel Merino (Arsenal) 8,4

L'Arsenal è una delle tre squadre ancora a punteggio pieno in Champions League, assieme a Bayern Monaco e Inter. E ancora una volta a fare la differenza per i gunners è stato il jolly basco. Un centrocampista con l'anima del goleador. Non a caso, Mikel Arteta gli chiede di fare il 'falso nueve' nel suo 4-3-3. La verità, però, è che di falso, Mikel, non ha davvero nulla. Mamma mia che giocatore!

Phil Foden (Manchester City) 9

A un certo punto, quando Phil Foden non era ancora conosciuto ai più, Pep Guardiola assicurò che dalla cantera del Manchester City era venuto fuori uno che, fatte le debite proporzioni, gli ricordava un certo Lionel Messi. È vero che negli ultimi anni l'evoluzione del trequartista inglese non ha seguito la strada indicata dal proprio allenatore, ma non c'è dubbio che, quando è in serata, per i difensori avversari sono dolori. Ne sanno qualcosa quelli di un Borussia Dortmund, caduto inerme sotto i suoi colpi (doppietta per lui).

Lamine Yamal (Barcellona) 8,6

A un certo punto, quando sembrava che il Barcellona non sarebbe riuscito a uscire vivo dalla trappola belga preparata dal Brugge, è apparso San Lamine Yamal che è sceso sulla terra per illuminare il gioco, tutt'altro che brillante della squadra di Hansi Flick. Un golazo da far invidia ai gamers più esperti, un autogol provocato, 12 tocchi dentro l'area avversaria e 16 duelli vinti per salvare quantomeno un punto. Genio.

Il golazo di Lamine
Il golazo di LamineMARCEL VAN DORST / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP

Lautaro Martinez (Inter) 8,4

Alla vigilia della gara contro il Kairat Almaty, Christian Chivu gli aveva chiesto di recuperare il sorriso e di non preoccuparsi più di tanto se non riusciva a trovare la via del gol con la frequenza desiderata. Ebbene, il Toro ha fatto l'uno e l'altro, segnando un gol decisivo che permette all'Inter di essere ancora a punteggio pieno dopo quattro giornate.

Victor Osimhen (Galatasaray) 9

Quando uno il gol ce l'ha nel sangue... Un detto che non vale per tutti gli attaccanti. Anzi, solo per pochi eletti. Ebbene, uno di questi è senza dubbio Victor Osimhen che ha steso da solo l'Ajax con una tripletta impressionante che ha fatto impennare le quotazioni e, quindi, la classifica del Galatasaray. Il tutto mentre il Napoli pareggiava 0-0 in casa contro l'Eintracht...

I numeri di Osi in Champions League
I numeri di Osi in Champions LeagueFlashscore