Seconda sconfitta consecutiva per i bianconeri, che dopo Napoli perdono di nuovo in casa in questa edizione della Champions League. La Juventus cede al Benfica 0-2 e deve accontentarsi di un piazzamento da non testa di serie, chiudendo nel peggiore dei modi la prima fase.
Juve frastornata
Primo tempo da incubo per la Juventus, con ridottissime chance di entrare tra le migliori otto ma comunque con il dovere di provarci fino all'ultimo.
Soprattutto visto l'avversario: di fronte un Benfica in crisi di risultati in campionato e reduce dal clamoroso 4-5 interno col Barcellona, rimediato in vantaggio per 4-2. Eppure sono proprio i portoghesi a partire bene sin dalle primissime battute, mettendo subito in apprensione la difesa bianconera, andata spesso in affanno.
Dopo l'infortunio rimediato da Pierre Kalulu (sostituito da Manuel Locatelli in mancanza di colleghi di reparto), la squadra bianconera è andata in maniera sciocca: una palla lunga intercettata da Alexander Bah che centralmente ha servito Vangelis Pavlidis, il bomber greco già autore di tre gol contro il Barcellona non si è fatto pregare portando in vantaggio i suoi.

Il gol non ha scosso la Juventus che non ha avuto una reazione: nonostante i tanti giocatori offensivi, i ragazzi di Thiago Motta hanno fattoo una fatica bestiale a creare, tentando spesso incursioni sull'out esterno con Conceicao senza però successo.
La manovra lenta e prevedibile non ha preoccupato Anatoliy Trubin e i difensori della squadra ospite, capaci di andare al riposo in vantaggio col minimo sforzo.
La reazione non arriva
Nel secondo tempo i bianconeri sono sembrati più fluidi: Prima ci hanno provato Samuel Mbangula e poi Kenan Yildiz, in mezzo anche un tentativo dalla distanza di Orkun Kocku. Ma il risultato è rimasto a favore dei lusitani e allora Thiago Motta ha gettato nella mischia Nico Gonzalez e Teun Koopmeiners.
Un lampo scaturito da un assist di Weston McKennie ha trovato anche la deviazione di Nicolas Otamendi, ma il portiere del Benfica non si è fatto sorprendere.
La Juventus buttatasi n avanti con intensità e coraggio, anche a costo di rischiare qualcosa in difesa, non ha trovato il pareggio e anzi, in una delle sortite offensive degli ospiti ha subto il raddoppio con un'altra penetrazione centrale orchestrata da Pavlidis e finalizzata da Orkun Kocku.
Adesso il destino della squadra di Motta passa dai Playoff dove potrebbe incrociare anche il Milan.