"Verrebbe anche a me da dire qualche parolaccia, ma mi trattengo..". Così Nicolò Barella, centrocampista dell'Inter, commenta la debacle nerazzurra in finale di Champions League con il Psg.
"Nel calcio gli schiaffi arrivano, così fa male - ha detto a Sky - C'è tanto dispiacere, una serata così cancella un po' in grande percorso che abbiamo fatto. Nello sport come nella vita rimangono le vittorie e i trofei. Sono molto orgoglioso di far parte di questo gruppo, ma oggi bisogna fare i complimenti al Psg, è stato più forte in tutto".
"Il più grande dispiacere è quello, loro hanno voluto di più la vittoria: oggi è mancato il cuore, nella partita più importante", ha concluso.
Marotta: "Serata storta ma su Inzaghi non cambia nulla"
"È stata una serata negativa dove l'avversario ci ha surclassati in tutto, ma questo non deve inficiare la nostra stagione". Il presidente dell'Inter Beppe Marotta definisce così, a Sky, la sconfitta in finale di Champions dei nerazzurri.
Poi Marotta affronta il tema sul futuro dell'allenatore Inzaghi: "Nessun cambio di valutazione, avevamo detto che ci saremmo visti con Inzaghi la prossima settimana. Lui ha un anno ancora di contratto, ci incontreremo ma è indipendente dalla serata. Non cambia nulla".
L'ogoglio di Lautaro
Grande amarezza anche nelle parole del capitano dell'Inter, Lautaro Martinez: "Non siamo riusciti a fare niente di quello che avevamo preparato. Complimenti al Psg che ha fatto una finale straordinaria. Non hanno sbagliato nulla e hanno meritato".
"Io sono orgoglioso della squadra, del mister, della società. Ora bisogna rialzarsi, come è giusto che sia. Abbiamo fatto un'ottima stagione, pur non vincendo neanche un titolo. Contano le vittorie, c'è amarezza e voglia di ripartire. Abbiamo dato tutto in campo, oggi è arrivata una sconfitta che fa male. Ma sono orgoglioso".