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Champions League, Arsenal-Real Madrid: statistiche, curiosità e un'assenza importante per i Gunners

Carlo Ancelotti (L) e Mikel Arteta (R) reagiscono durante la partita di Premier League inglese tra Everton e Arsenal
Carlo Ancelotti (L) e Mikel Arteta (R) reagiscono durante la partita di Premier League inglese tra Everton e ArsenalProfimedia
Martedì sera si gioca la partita più importante della stagione dell'Arsenal: il Real Madrid, detentore in carica della Champions League, si presenta all'Emirates Stadium per l'andata dei quarti di finale.

Si tratta di una prospettiva allettante per chiunque sia coinvolto con uno dei due club e, considerando il modo in cui entrambi i tecnici amano giocare, le due sfide potrebbero rappresentare una vera delizia per i puristi del calcio.

Mikel Arteta ha invitato i tifosi dell'Arsenal ad "alzare la voce" durante la conferenza stampa pre-partita: "Spero e li incoraggio ad arrivare presto per il riscaldamento e creare una di quelle serate indimenticabili... non ne abbiamo vissute molte all'Emirates, quindi questa è una nuova opportunità. Quando costruiamo la nostra storia, dobbiamo creare dei momenti, e uno di questi si sta creando con la nostra gente. Dobbiamo generare quell'energia, quella convinzione, quell'entusiasmo".

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La perdita di Gabriel per un infortunio a fine stagione non poteva arrivare in un momento peggiore per i Gunners, visto che il centrale brasiliano era stato uno dei giocatori più costanti dell'Arsenal per tutta la stagione 2024/25.

Tra i difensori, solo William Saliba ha giocato tante partite (40) in questa stagione. I 3.500 minuti giocati dal brasiliano sono secondi solo al francese (il portiere David Raya è in testa a entrambe le classifiche).

Anche la straordinaria precisione dei passaggi, che si attesta al 90,5%, è superata solo da Saliba, mentre il 64,3% di passaggi completati, i 101 recuperi di palla e i 23 intercetti evidenziano l'eccellenza difensiva del giocatore.

L'Arsenal non ha mai perso contro il Real Madrid

È il terzo incontro tra le due squadre in una competizione europea, dopo il pareggio negli ottavi di finale di Champions League del 2005/06, quando l'Arsenal vinse 1-0 l'andata fuori casa, prima di pareggiare 0-0 ad Highbury nel ritorno.

I Los Blancos non hanno perso il match di andata in nessuno degli ultimi otto incontri della fase a eliminazione diretta della competizione (5 vittorie e 3 pareggi) e hanno battuto sette squadre inglesi in Champions League, anche se i Gunners non sono tra queste.

I nord londinesi possono trarre fiducia dal fatto che, in questa stagione, sono stati in vantaggio per più tempo di qualsiasi altra squadra (568 minuti complessivi). Inoltre, occupano la prima posizione in Champions League per xG contro a partita (0,88) e sono superati solo dall'Inter per media di gol subiti (0,6).

Un giocatore da cui l'Arsenal deve stare attento è Kylian Mbappé. Il francese, vincitore della Coppa del Mondo, ha segnato 10 gol in 16 partite contro squadre inglesi in Champions - quattro dei quali sono arrivati in due partite contro il Manchester City nel turno di play-off di questa stagione.

Kylian Mbappe del Real Madrid festeggia il gol segnato da Jude Bellingham contro la Real Sociedad
Kylian Mbappe del Real Madrid festeggia il gol segnato da Jude Bellingham contro la Real SociedadOscar J. Barroso / Zuma Press / Profimedia

Agli estremi opposti dell'età, ci sono Jude Bellingham e Luka Modric. Il numero 5 è finora l'unico inglese ad esordire in un quarto di finale di Champions League con un'età pari o inferiore ai 18 anni (17 anni contro il Manchester City nell'aprile 2021), ma Myles Lewis-Skelly e Ethan Nwaneri potrebbero diventare altri due giocatori oltre a Bellingham a farlo martedì (entrambi hanno 18 anni).

Il Real Madrid ha la straordinaria capacità di sembrare sempre in grado di portare a termine il lavoro, grazie alla ferma convinzione di poterlo fare. Molte squadre si lasciano intimidire da questa certezza ancor prima del fischio d'inizio. Se l'Arsenal riuscirà a replicare questa mentalità, la sfida all'Emirates potrebbe davvero regalare grandi emozioni.

Nelle ultime 12 partite in tutte le competizioni, la squadra di Carlo Ancelotti ha oscillato tra brillantezza e abiezione in termini di prestazioni e risultati. La sconfitta con il Valencia dell'ultima volta è stata la terza nelle ultime dodici partite, una serie che ha incluso anche due pareggi e sette vittorie, di cui cinque con un gol di scarto.

Il Real ha subito almeno due gol nelle ultime tre partite in tutte le competizioni, offrendo all'Arsenal un'opportunità concreta nella gara d'andata se i padroni di casa riusciranno ad affrontare gli avversari più celebri.

Gunners in forma in vista del test di Champions League

La forma dei Gunners è stata invece abbastanza decente.

Per cominciare, sono imbattuti nelle ultime sette gare (7 vittorie nelle ultime 12). I pareggi in trasferta con Nottingham Forest, Manchester United ed Everton sono stati degni di nota, e il pareggio in casa contro il PSV non ha avuto molta importanza, visto che l'Arsenal aveva vinto l'andata degli ottavi di finale per 7-1.

La forma attuale dell'Arsenal
La forma attuale dell'ArsenalFlashscore

Le uniche vere delusioni dalla fine di gennaio sono state la sconfitta casalinga contro il West Ham e la semifinale di Carabao Cup contro il Newcastle, e per questo i nord-londinesi dovrebbero almeno andare all'andata pieni di fiducia.

Con il titolo di Premier League quasi certamente fuori portata per un'altra stagione, la Champions League rappresenta l'unica possibilità di trionfo per l'Arsenal in questa stagione.

Questo dovrebbe essere un incentivo più che sufficiente per ogni singolo giocatore della squadra a dare il massimo con Arteta nei prossimi 180 minuti.

Con o senza Gabriel, questo è tutto ciò che i sostenitori dell'Arsenal possono chiedere.

Jason Pettigrove
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