Alla massima serie inglese bastava una vittoria dei suoi club in una qualsiasi delle tre competizioni europee per assicurarsi uno dei due posti extra - oltre ai quattro concessi alle prime quattro in classifica - assegnati ai Paesi con la posizione più alta nella classifica dei coefficienti UEFA.
In questo sistema, le squadre guadagnano due punti per una vittoria e uno per un pareggio, sommando tutti i punti ottenuti da ogni club e dividendoli per il numero di club di quel campionato che partecipano all'Europa.
L'Inghilterra potrebbe avere fino a sette squadre nella prossima Champions League se l'Aston Villa vincerà l'edizione di quest'anno senza qualificarsi attraverso la classifica della Premier League e se il Manchester United o il Tottenham Hotspur saranno incoronati in Europa League.
Italia ancora in lizza
L'Italia è in testa alla corsa per il secondo posto aggiuntivo, con Spagna e Germania alle spalle. Il Liverpool, leader della Premier League, e l'Arsenal, secondo classificato, sembrano destinati a conquistare due dei cinque posti disponibili, mentre il Nottingham Forest occupa una solida terza posizione.
Chelsea, Newcastle United, Manchester City, Aston Villa, Brighton & Hove Albion e Bournemouth, decimo classificato, restano a otto punti di distanza.