I Gunners hanno dominato la ripresa contro i sei volte campioni d’Europa e hanno chiuso la partita da meritati vincitori.
Il centrocampista diciassettenne del Bayern, Lennart Karl, ha pareggiato il vantaggio iniziale di Jurrien Timber nel finale del primo tempo.
Ma Noni Madueke ha riportato avanti l’Arsenal con il suo primo gol con questa maglia e il compagno subentrato Gabriel Martinelli ha approfittato di un grave errore del portiere Manuel Neuer.
I Gunners ora hanno ottenuto cinque vittorie su cinque in Champions League e sono vicinissimi alla qualificazione diretta agli ottavi di finale.
Guidano con tre punti di vantaggio su un gruppo di squadre, tra cui il Bayern, capolista della Bundesliga, che era arrivato a Londra con quattro vittorie su quattro in Champions League.
“Devo fare i complimenti ai nostri giocatori perché credo abbiano disputato una partita incredibile contro, a mio avviso, la miglior squadra d’Europa,” ha dichiarato un Arteta visibilmente soddisfatto.
“A livello individuale siamo stati straordinari nel risolvere tutte le difficoltà che questa squadra ci ha presentato.”
Arteta ha sottolineato che sarebbe importante chiudere in fretta la qualificazione agli ottavi di Champions League, ma ha avvertito che ci saranno ancora ostacoli difficili da superare.
“L’energia che abbiamo creato allo stadio, ciò che trasmette la squadra, la carica che portiamo in campo, la qualità con cui giochiamo, è incredibile e dobbiamo mantenerla perché è ancora molto presto,” ha continuato.
Si percepisce sempre di più la sensazione che l’Arsenal possa essere vicino a qualcosa di speciale dopo aver sfiorato il successo nelle ultime stagioni, chiudendo per tre anni di fila al secondo posto in Premier League.
Ma Arteta ha ribadito che da giovedì si tornerà subito al lavoro, per preparare la partita di domenica contro il Chelsea, attualmente secondo in Premier League e in grande forma.

La forza della rosa dell’Arsenal si vede anche dal fatto che due dei gol sono arrivati da giocatori subentrati, Madueke e Martinelli. I Gunners devono infatti fare a meno di diversi titolari come Gabriel Magalhaes, Kai Havertz e Viktor Gyokeres.
“Guardo i giocatori che entrano e vedo che possono cambiare la partita, ed è proprio questo che si richiede,” ha spiegato Arteta.
“A questo livello, siamo sicuramente cresciuti, non solo nella qualità ma anche nell’atteggiamento di chi entra dalla panchina, e questo sta facendo una differenza enorme per noi.”
