Il centrocampista dell’Arsenal, Max Dowman, è entrato nella storia della Champions League diventando il più giovane giocatore di sempre a scendere in campo nella competizione. Il giovanissimo talento è subentrato al 73° minuto nella sfida contro lo Slavia Praga, disputata martedì.
Dowman, a 15 anni e 308 giorni, ha superato l'attaccante tedesco Youssoufa Moukoko, che nel 2020 aveva giocato per il Borussia Dortmund contro lo Zenit San Pietroburgo a 16 anni e 18 giorni.
Parlando nella conferenza stampa post-partita a Praga, Mikel Arteta ha elogiato la "personalità" e il "coraggio" del ragazzo.
"Arriva, al primo pallone che tocca, affronta gli avversari, inizia a dribblare e provoca un fallo", ha commentato.
"Questo non si insegna. O ce l'hai o non ce l'hai, e non importa cosa dice il suo passaporto", ha detto.
Prodigio
"Se lo inserisci in questo contesto, si adatta e si comporta bene, quindi sono molto contento", ha aggiunto Arteta.
Max ha debuttato in Premier Leaguw all'età di 15 anni e 234 giorni, durante la vittoria dei Gunners per 5-0 contro il Leeds il 23 agosto.
È il secondo giocatore più giovane nella storia del campionato inglese, dietro soltanto al compagno di squadra dell’Arsenal Ethan Nwaneri, che aveva 53 giorni in meno al momento del debutto nella stagione 2022.
Tuttavia, Max Dowman ha stabilito un nuovo primato con la maglia dell’Arsenal: è infatti diventato il più giovane esordiente di sempre del club, dopo aver preso parte alla vittoria per 2-0 sul Brighton nel quarto turno di Coppa di Lega la scorsa settimana.