A cinque mesi dall'ininfuente 3-3 che garantì il passaggio in semifinale l'Inter torna ad affrontare il Benfica a S. Siro, con l'obiettivo di ottenere i primi tre punti della stagione europea.

Dall'altra parte c'è una squadra anch'essa desiderosa di vincere e di vendicare il k.o. casalingo contro il Salisburgo.

Nelle file dei portoghesi c'è un Di Maria in più, e si vede: il match winner della maxi sfida contro il Porto è sin da subito l'osservato speciale per la difesa nerazzurra, oggi composta da Alessandro Bastoni, Francesco Acerbi e Benjamin Pavard.

Nonostante il grande carico di talento in campo, il primo tempo è però privo di grandi emozioni: ritmi bassi, difese chiuse e poca verve nei giocatori più offensivi messi in campo hanno contraddistinto i primi quarantacinque minuti, con le due squadre che si sono ritirate nello spogliatoio sullo 0-0 dopo una frazione un po' noiosa, sicuramente attendista da parte dei ragazzi di Simone Inzaghi, che spesso ha lasciato l'iniziativa ai portoghesi.

Da segnalare l'infortunio occorso al laterale destro Alexander Bah, tale da costringere al cambio anticipato con Tomas Araujo.

Bisogna attendere oltre cinquanta minuti per vedere la prima occasione per l'Inter, che con Denzel Dumfries spreca una buona chance di testa su preciso assist proveniente dalla sinistra.

Sempre dalla sinistra nasce una nuova occasione pochi minuti dopo, ma questa volta il tiro d'esterno di Lautaro Martinez colpisce la traversa.

Adesso le occasioni fioccano: al minuto 61 Martinez prende il suo secondo legno di giornata, un palo esterno, e un minuto dopo è Marcus Thuram a sbloccare la gara finalizzando un azione in verticale rifinita da Dumfries.

Passano due minuti e i padroni di casa trovano il 2-0, ma la rete di Federico Dimarco viene annullata per fuorigioco.

Il Benfica fa due cambi per provare ad ovviare allo svantaggio ma c'è solo una squadra in campo, quella di casa, che sfiora a più riprese il raddoppio.

Ma la reazione degli ospiti non arriva, anche se il risultato rimane pericolosamente fermo sull'1-0 l'Inter non rischia praticamente mai e dopo cinque minuti di recupero porta a casa un successo molto importante in chiave passaggio del turno, portandosi a +4 proprio sulla squadra lusitana.