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Vincitori e vinti: la gioia di Di Maria nel derby e il crollo del Dortmund nel finale

Angel Di Maria del Rosario Central festeggia il suo gol contro il Newell's Old Boys
Angel Di Maria del Rosario Central festeggia il suo gol contro il Newell's Old BoysLuciano Bisbal / Getty Images South America / Getty Images via AFP
Dall'eroismo di Angel Di Maria nel giorno del derby argentino al frustrante esordio del Borussia Dortmund in Bundesliga, non è mancato all'estero lo spettacolo nel weekend. Nell'ambito della sua rubrica settimanale, Flashscore ha scelto i vincitori e i vinti degli ultimi giorni.

Vincitore: Allan Saint-Maximin (Club America)

L'ex ala del Newcastle, Allan Saint-Maximin, è noto per essere un po' un intrattenitore, ed è esattamente quello che ha fatto al suo debutto per il Club America messicano.

Subentrato poco dopo l'ora di gioco, con la sua nuova squadra in svantaggio sull'Atlas per 2-1, l'astuto francese ha fatto ciò che sa fare meglio assillando i difensori e dando ai tifosi un assaggio di ciò che sarebbe sucesso.

Il Club America è così riuscito a pareggiare prima che lo stesso Saint-Maximin lo portasse in vantaggio all'89' con una conclusione di prima intenzione.

Ma quello che è seguito è stato tipico del 28enne, che ha celebrato il suo gol con quattro festeggiamenti in uno.

Prima ha attraversato il campo con uno sprint, poi ha compiuto una spettacolare giravolta, ha festeggiato con i compagni di squadra e gli allenatori, prima di concludere il suo gesto ballando davanti ai tifosi.

Vinto: QPR

Sembra difficile dire che il lavoro di un tecnico sia a rischio dopo solo tre partite, ma potrebbe essere il caso di Julien Stephan, il cui Queens Park Rangers è stato sconfitto per 7-1 dal Coventry.

Gli Hoops, privi di vittorie, si sono ritrovati sul 5-0 già all'intervallo, con il Coventry incredulo del gioco francamente amatoriale dell'avversario. Il punteggio è salito a 7-0 al 66', e tale è rimasto fino al gol di Richard Kone nel recupero.

Per il Coventry è stato un capolavoro di rifinitura, visto che ha infilato le sue sette reti nonostante un valore di expected goals (xG) di appena 1,27.

Ma gli occhi saranno puntati sul prossimo impegno del QPR, in casa contro il Charlton, per vedere come reagirà a un risultato così imbarazzante ottenuto all'inizio della campagna.

Vincitore: Angel Di Maria (Rosario Central)

Angel Di Maria ha dimostrato che la classe è permanente, segnando una splendida rete su punizione, aiutando il Rosario Central a battere gli acerrimi rivali del Newell's Old Boys.

Il 37enne è tornato quest'estate nel club in cui è iniziata la sua illustre carriera, dopo che le minacce di morte ricevute lo avevano costretto a fare marcia indietro lo scorso anno.

Il Fideo si è così goduto tutta la gloria del trionfo del Rosario nel Clasico Rosarino, con un calcio di punizione spedito sotto il sette all'82° minuto per sigillare la vittoria per 1-0 contro i rivali storici.

È il terzo gol di Di Maria in sei partite da quando è tornato al Central che, dalla sua, ha allungato la sua serie di vittorie nel derby a cinque partite.

"L'ho sognato per tutta la vita", ha detto l'ex ala di Real Madrid e Juventus. "In questi 18 anni ho pensato solo a tornare. Non so cosa posso chiedere di più".

Vinto: Borussia Dortmund

Un rigore sbagliato, un cartellino rosso e un vantaggio gettato via hanno fatto sì che la frustrazione fosse il tema dominante in casa del Borussia Dortmund, che ha pareggiato 3-3 al St. Pauli nell'esordio stagionale in Bundesliga.

Il Dortmund avrebbe potuto costruire un comodo vantaggio nel primo tempo dopo l'apertura di Serhou Guirassy, ma l'attaccante non è riuscito a raddoppiare il suo bottino facendosi parare un calcio di rigore.

Nonostante ciò, la squadra di Niko Kovac è passata in vantaggio per 3-1 e si avviava verso i tre punti quando il debuttante Filippo Mané è stato espulso dopo aver concesso un rigore all'85° minuto.

Danel Sinani ha trasformato il penalty, dando vita a un finale interessante con il St. Pauli che ha intuito l'opportunità di beneficiarsi dell'uomo in più.

Il capitano Eric Smith lo ha fatto pochi istanti dopo, sfoderando un tiro dalla distanza che si è infilato nell'angolino per garantire ai suoi la spartizione del bottino.

È la prima volta in 10 anni che il Dortmund non riesce a vincere la prima partita di campionato della stagione e la verità è che i tifosi ancora si chiedono come sia potuta sfuggire questa.

Vincitore: Morecambe

La settimana scorsa, il Morecambe aveva solo cinque giocatori tesserati e rischiava l'estinzione, fino a quando una nuova acquisizione ha salvato i suoi 105 anni di storia e ha revocato la sospensione dalla National League.

Gli Shrimps hanno fatto del trentenne Ashvir Singh Johal il più giovane manager professionista e il primo Sikh a guidare un club in Inghilterra e hanno ingaggiato una serie di free agent per battere l'Altrincham.

Quello che è successo in una prima partita ricca di emozioni sotto la nuova proprietà è roba da sogno.

Sembrava che i punti sarebbero stati divisi equamente tra le due contendenti quando il sostituto Daniel Ogwuru, che si era unito al club solo un giorno prima, ha segnato all'ottavo minuto del tempo supplementare per consegnare al Morecambe una memorabile vittoria per 2-1.

Una gioia assoluta per i tifosi e una delle ragioni per cui il match è stato definito "beautiful game".

Vinto: Rennes

Meno bella, invece, è stata la disciplina del Rennes nella trasferta di Ligue 1 a Lorient in occasione di un esplosivo derby bretone.

I Rouge et Noir avevano collezionato un cartellino rosso già durante l'esordio della settimana scorsa contro il Marsiglia, ma hanno fatto di meglio (o di peggio) contro i rivali storici, prendendone due nei primi 11 minuti dell'incontro.

Mahdi Camara è stato espulso dopo soli sei minuti per un contrasto aereo ed è stato seguito negli spogliatoi poco dopo da Christopher Wooh, espulso per un fallo da ultimo uomo.

Il Rennes ha resistito fino a prima dell'intervallo, quando il Lorient ha rotto gli indugi, prima di ottenere una spietata vittoria per 4-0.

Secondo Opta, nessuna squadra è stata ridotta in nove uomini così rapidamente in una partita di Ligue 1 da quando si è iniziato a raccogliere i dati (stagione 1992/93).