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Vincitori e vinti: disastro Giménez, la dedica di Milner e l'esonero di Ten Hag

Il rossonero Santiago Giménez con la maglia del compagno di squadra infortunato, Ardon Jashari
Il rossonero Santiago Giménez con la maglia del compagno di squadra infortunato, Ardon JashariGABRIELE MARICCHIOLO / NurPhoto / NurPhoto via AFP - Flashscore
Dalla tripletta di João Neves al Clásico vinto dal Porto di Farioli e alla settimana terribile del milanista Gimenez: non sono mancati momenti importanti nell'ultima giornata disputata prima della pausa per gli impegni delle nazionali. Flashscore ha selezionato i vincitori e i vinti di questo fine settimana.

Vincitore: João Neves (Paris SG)

Una notte indimenticabile per João Neves. Il portoghese ha segnato una delle più belle triplette a memoria d'uomo, con una prestazione che gli è valsa anche uno storico 10 dal quotidiano francese L'Équipe.

Contro il Tolosa, João Neves ha avuto un impatto immediato con un grande gol in rovesciata, ma ha aumentato il livello di difficoltà segnando nello stesso modo, ma con ancora più stile rispetto al primo.

Dopo due grandi gol in acrobazia, il centrocampista formato dal Benfica ha culminato la propria tripletta non in un modo qualsiasi, bensì da fuori area, dipingendo un quadro degno del Louvre.

Vinto: Ten Hag (Bayer Leverkusen)

Da semifinalista di Champions League a una caduta precipitosa. La carriera di Erik ten Hag è di per sé degna di alti e bassi.

L'ex allenatore dell'Ajax è arrivato al Bayer Leverkusen con un compito ingrato, subentrando a Xabi Alonso, uno che ha scritto la storia dei tedeschi con la doppietta Bundesliga e Coppa di Germania.

I risultati del Bayer Leverkusen
I risultati del Bayer LeverkusenFlashscore

Dopo aver perso ogni credito durante il periodo trascorso all'Old Trafford, sempre più un cimitero di tecnici, Erik ten Hag si è trasferito in Bundesliga, ma la sua decisione è sembrata sbagliata fin dall'inizio, quando il Bayer Leverkusen è stato battuto dall'under 20 del Flamengo nel precampionato. Nelle partite ufficiali non è cambiato nulla e, dopo due partite e un punto contro un Werder Brema ridotto in 10, è stato licenziato.

Vincitore: James Milner (Brighton)

A 39 anni, James Milner si gode ancora giorni memorabili in Premier League, il campionato più competitivo del mondo.

L'inglese è diventato il giocatore più anziano di sempre a segnare in Premier League, ha sconfitto il Manchester City, suo ex club, e ha dedicato il gol al suo amico Diogo Jota, dopo aver indossato il numero 20 sulla maglia in onore del portoghese.

Vinto: Santiago Giménez (Milan)

Settimana turbolenta per il messicano. In allenamento ha involontariamente infortunato il compagno di squadra Jashari, che resterà fermo per due mesi. Qualche ora prima della partita con il Lecce, in cui era titolare, il direttore sportivo Tare ha ammesso in un'intervista che il club vuole inserirlo in uno scambio con Dovbyk della Roma.

In campo, il messicano ha vissuto una girandola di emozioni. Prima ha sprecato una chiara occasione da gol, sbagliando in modo clamoroso. Poco dopo ha segnato, è corso verso la panchina e, in ginocchio, ha puntato le mani e lo sguardo verso il cielo, dedicando il gol proprio a Jashari, il compagno di squadra che lui stesso aveva lasciato fuori.

Ma il destino è stato crudele. Pochi minuti dopo, il VAR è intervenuto per annullare il gol per fuorigioco. Ci sono settimane da dimenticare...

Vincitore: Jarleysom (Portimonense)

Un centrale che brilla come... portiere! Nemmeno nei sogni più strani di Jarleysom sarebbe successa una cosa del genere, ma la partita più importante della sua carriera l'ha vissuta proprio sotto i pali.

Al 43° minuto, Cibois si becca un rosso diretto e costringe il sostituto del portiere Douglas Friedrich a entrare in campo... ma per quattro minuti. Poco prima dell'intervallo, infatti, anche il secondo estremo difensore viene espulso e Jarleysom si offre per indossare i guanti.

Il 21enne difensore è stato l'eroe del Portimonense che, giocando in 10 per 45 minuti, è riuscito a battere il Benfica B al Seixal grazie agli interventi decisivi del suo portiere di giornata. La domanda sorge spontanea: Jarleysom giocherà in porta con la squadra di Tiago Fernandes anche nel prossimo turno, viste le squalifiche dei due portieri principali?

Vinto: VAR (Chelsea-Fulham

Il derby di Londra tra Chelsea e Fulham si è concluso con una vittoria dei Blues per 2-0, ma il grande protagonista della serata è stato il VAR. Due decisioni cruciali sono costate al Fulham la partita.

Il primo momento di polemica è arrivato quando King si è girato su Chalobah e, appoggiando naturalmente il piede, ha finito per colpire il difensore. L'azione si è conclusa con un gol, ma il VAR è intervenuto e l'azione è stata annullata, con grande disappunto della squadra ospite. Poco dopo, la sfortuna si ripete: la palla colpisce chiaramente il braccio di João Pedro all'interno dell'area del Chelsea, ma l'arbitro e il VAR non segnalano nulla.

Come se non bastasse, pochi istanti dopo è Sessegnon a vedersi assegnare un rigore, sempre per fallo di mano.

Vincitore: Porto

Dopo una stagione da dimenticare, il Porto ha rivoluzionato completamente la squadra e lo staff tecnico e i primi segnali sono stati positivi, ma la squadra di Francesco Farioli aveva ancora bisogno di un ultimo test.

Quale modo migliore per dimostrare che questo è un Dragão migliorato se non con una vittoria nel Clásico contro i due volte campioni in carica dello Sporting, e in casa dei loro rivali?

FC Porto in testa al campionato
FC Porto in testa al campionatoFlashscore

I biancoblu hanno lasciato l'Alvalade in possesso del primo posto nel campionato portoghese, dopo una vittoria per 1-2, allietata dal colpo di genio di William Gomes, che contava poco sotto il precedente allenatore, e con la certezza che questa potrebbe essere una stagione molto diversa per l'Invicta.

Vinto: Manchester City

La situazione del Manchester City è chiaramente opposta a quella del Porto. Nonostante i forti investimenti estivi, che continuano sotto la guida di Pep Guardiola, i Cityzens non hanno ancora trovato la regolarità che li caratterizzava fino all'inizio della stagione 2024/25.

L'inizio vincente contro il Wolverhampton (0-4) non ha avuto seguito e, dopo due sconfitte contro Tottenham e Brighton, il City arriva al derby di Manchester dietro ai rivali, nonostante le critiche siano rivolte molto più all'Old Trafford che all'Etihad.

Manchester City in fondo alla classifica
Manchester City in fondo alla classificaFlashscore

Dopo la delusione della scorsa stagione e il rinnovamento della squadra, ci si aspettava di più da questo Manchester City, che è solo 13° e già a sei punti di distanza dal leader Liverpool.