Il fallimento del Bayern Monaco, certificato dalla vittoria della Bundesliga da parte del Bayer Leverkusen, ha confermato la tradizione negativa di Harry Kane, che ha lasciato il Tottenham la scorsa estate per vincere e non ci è riuscito neanche con i giganti del calcio tedesco.
Il manager degli Spurs Ante Postecoglu, ha poi risposto così a chi gli chiedeva se la mancata vittoria di un titolo sarebbe stata un fallimento per l'attaccante stesso: "No, non credo che sia giusto. Non parlerò a nome di Harry, per carità. Ma non credo che sia l'unica ragione per cui se n'è andato. Penso che sia stato abbastanza chiaro sul fatto che volesse un'esperienza diversa e penso che non ci sia nulla di sbagliato in questo".
Poi, l'allenatore degli Spurs ha concluso, facendo il suo stesso esempio: "È stato così per tutta la mia carriera. È stato in un club per molto tempo. Era a un punto in cui o decideva di rimanere e diventare un uomo di un solo club, il che è giusto, o poteva sperimentare qualcosa di diverso come calciatore, forse come persona. Non lo so. Queste sono domande per lui. Ma non capisco l'idea che si sia trasferito solo per vincere. Non credo che se fosse rimasto qui non avrebbe pensato di vincere qualcosa. Penso solo che volesse un'esperienza diversa e la sta vivendo".