La maggior parte dei club europei segue una strategia comune che prevede il tentativo di individuare e acquistare giovani talenti in giovane età per svilupparli e trasformarli in risorse preziose, per poi rivenderli con profitti significativi al fine di rimanere competitivi e generare allo stesso tempo entrate per il club. Tuttavia, ciò che distingue i club è il modo in cui eseguono questo piano.
Guardando ai profitti dei trasferimenti nell'ultimo decennio, nessun club sembra aver attuato questa strategia meglio dell'Eintracht Francoforte. Negli ultimi sei anni, l'Eintracht ha portato a termine operazioni di trasferimento come quelle di Randall Kolo Muani, Omar Marmoush e Hugo Ekitike, che gli hanno fruttato non meno di 363 milioni di euro, rendendolo uno dei principali sfidanti del Bayern Monaco nella Bundesliga tedesca.
Al centro di questo sviluppo c'è Markus Krosche, direttore sportivo del Francoforte, che si è unito al club quattro anni fa dal Lipsia.
Sotto la sua guida, il club ha vinto la UEFA Europa League nel 2022, è avanzato agli ottavi di finale della Champions League e ha raggiunto la finale della DFB-Pokal nel 2023, e si è assicurato il terzo posto in Bundesliga la scorsa stagione, guadagnandosi il ritorno nella massima competizione europea.
Fuori dal campo, Krosche ha ricevuto elogi per il suo reclutamento strategico di giocatori. La sua attenzione allo scouting basato sui dati, combinata con la volontà di permettere ai giocatori di andare via quando sembrano pronti a fare il passo successivo nella loro carriera, ha creato una successione di giocatori di talento che vedono Francoforte come un trampolino di lancio verso club più grandi.
Già prima del suo arrivo, l'ex attaccante internazionale tedesco Fredi Bobic aveva mosso i primi passi per lanciare la lucrosa filosofia dei trasferimenti dell'Eintracht Francoforte con risultati molto promettenti, ma Krosche ha fatto un ulteriore passo avanti.
Un elenco degli affari più redditizi del Francoforte negli ultimi otto anni:
Hugo Ekitike, acquistato da PSG (aprile 2024) per 16,5 milioni di euro, è stato ceduto al Liverpool per 95 milioni di euro (luglio 2025)
Omar Marmoush, ingaggiato dal Wolfsburg (maggio 2023) a parametro zero, è stato ceduto al Manchester City per 75 milioni di euro (gennaio 2025)
Randal Kolo Muani, ingaggiato dal Nantes (marzo 2022) a parametro zero, è stato ceduto al PSG per 85 milioni di euro (gennaio 2023)
Willian Pacho, ingaggiato dal Royal Antwerp (gennaio 2023) per 13,5 milioni di euro, è stato ceduto al PSG per 40 milioni di euro (agosto 2024)
Jesper Lindstrom, ingaggiato dal Brondby (luglio 2021) per 7 milioni di euro, è stato ceduto al Napoli per 30 milioni di euro (agosto 2023)
Sebastian Haller, ingaggiato dall'Utrecht (gennaio 2017) per 12 milioni di euro, è stato ceduto al West Ham per 50 milioni di euro (luglio 2019)
Luca Jovic, ingaggiato dal Benfica (aprile 2019) per 22,5 milioni di euro, è stato ceduto a Real Madrid per 60 milioni di euro (giugno 2019)
Krosche, che ha fondato una società di leasing di auto per sviluppare il suo senso degli affari dopo la carriera attiva, nella sua prima stagione con il Francoforte ha vinto l'Europa League con Oliver Glasner come allenatore, ma c'era un problema che si profilava all'orizzonte con una squadra che era tra le più vecchie della Bundesliga.
Oggi il Francoforte ha la squadra più giovane del campionato grazie alla strategia ben sviluppata di Krosche di individuare i talenti in giovane età. Tra una rosa ricca di prospetti interessanti, il ventenne Hugo Larsson (proveniente dal Malmo), il ventunenne Fares Chaibi (dal Toulouse) e il venticinquenne Jonathan Burkhardt (dal Mainz) potrebbero essere i prossimi ad essere ceduti ad alcuni dei più grandi club europei con enormi profitti.
Krosche ha già spiegato a Sky Sports che parte della magia nell'individuare i giocatori giusti attraverso i dati dello scouting è lavorare un anno in anticipo: "Dobbiamo essere in anticipo sul mercato".
"Dobbiamo essere migliori degli altri perché non possiamo permetterci errori. Dobbiamo essere più veloci ed efficienti. Quindi, entro ottobre, avremo un'idea chiara di chi vogliamo ingaggiare la prossima estate. Questo è un grande vantaggio perché gli altri club non sono sul mercato in quel periodo".
La leggenda del calcio tedesco Lothar Matthaus, che oggi lavora come esperto televisivo per Sky Sports Germania, ha elogiato le operazioni di Krosche nel mercato dei trasferimenti.
"Markus Krosche è il re dei trasferimenti!", ha detto. "E anche se la vendita di Ekitike li indebolirà all'inizio, sono impressionato dalla calma con cui lavorano le persone coinvolte intorno a Krosche. Sanno esattamente cosa stanno facendo. Per come lo conosco, ha già agito con lungimiranza con Jonathan Burkardt.
"Nonostante le numerose partenze e le ingenti somme di trasferimento, alcune delle quali vengono reinvestite, il Francoforte ottiene sempre un buon profitto. Sono obiettivi e sogni che molti club della Bundesliga non raggiungono. Successo, profitti da trasferimenti e spettatori felici: cosa si può volere di più?".
Mentre Krosche ha fatto la sua magia a Francoforte, non si può certo dire lo stesso del suo collega del Bayern Monaco, Max Eberl. In Germania si dice che "ciò che il Bayern vuole, il Bayern ottiene", ma, a giudicare dalla mancanza di successo di Eberl nel mercato dei trasferimenti, questa affermazione suona vuota.
Il Bayern è riuscito ad attirare a Sabener Strasse l'internazionale tedesco Jonathan Tah, ma in estate si è lasciato sfuggire nomi come Florian Wirtz (Liverpool), Nico Williams (Athletic Club) e l'attaccante dello Stoccarda Nick Woltemade, rendendola una delle finestre di mercato più deludenti degli ultimi decenni per i campioni di Germania.
Questo ha scatenato le speculazioni dei media tedeschi sulla possibilità che Krosche sostituisca Eberl, criticato da tutte le parti in Germania, non da ultimo da Matthäus.
"Il denaro speso per il prolungamento dei contratti di Alphonso Davies, Jamal Musiala e Joshua Kimmich, oltre al modo in cui Eberl ha gestito le discussioni su Florian Wirtz e Thomas Müller. Errori del genere sono diventati comuni negli ultimi anni e non sono positivi per una sana energia all'interno del club e anche per l'immagine esterna, che è diventata traballante negli ultimi anni", sostiene.
La domanda è se il Bayern, dopo una finestra di mercato caotica, deciderà di dare a Krosche la possibilità di rimettere in sesto la situazione a Monaco.