Nel test prima dell'amichevole contro la Next Gen e il Trofeo Bortolotti contro l’Atalanta, la Juventus ha messo nelle gambe un altro giro di 90 minuti intensi, affrontando a viso aperto il Borussia Dortmund.
Dal cuore del Signal Iduna Park arrivano segnali più che confortanti per i bianconeri, che hanno conquistato la vittoria grazie a due guizzi splendidi di Cambiaso: i suoi gol al 16’ e al 52' hanno fatto la differenza, regalando un prezioso 2-1 ai ragazzi di Igor Tudor.
Subito gol Juve, poi l'addio commovente di Hummels
Il primo tempo si è acceso subito con la Juventus pronta a capitalizzare la prima occasione utile. Al 16’, Kalulu dalla fascia destra ha pennellato un cross perfetto per l’inserimento di Cambiaso, che da pochi passi ha battuto Kobel con freddezza e precisione.
Il Dortmund ha risposto con alcune iniziative, ma la manovra offensiva si è infranta più volte contro una difesa bianconera attenta e solida, guidata da un Bremer in grande spolvero.
Tra le emozioni più intense del primo tempo, il commosso addio di Mats Hummels al calcio giocato. L’ex difensore giallonero è stato salutato a lungo dallo stadio e dai compagni prima di lasciare il campo al 18’ per l’ingresso di Sule, che però poco prima dell’intervallo ha dovuto a sua volta uscire per un problema alla caviglia.
Il ritmo è rimasto altissimo, con il Dortmund che ha cercato di reagire, ma senza riuscire a sfondare, mentre la Juventus ha tentato di raddoppiare con due conclusioni dalla distanza di Thuram e Yildiz, entrambe fuori misura. La partita ha registrato anche qualche scintilla nervosa: ammoniti Conceiçao per proteste e João Mario per un intervento deciso su Adeyemi.
Cambiaso colpisce ancora
Nella ripresa, Tudor ha dato fiato a Rugani, sostituendo Bremer per dosare le energie del difensore nel delicato rientro dall’infortunio. La Juventus ha mantenuto il controllo con autorevolezza, costruendo un possesso palla ordinato e tagliente.
Il 2-0 è stato firmato ancora da Cambiaso, che con un mancino preciso da posizione defilata ha bucato nuovamente Kobel. L’azione decisiva è nata da una folata centrale di João Mario, che ha servito David; l’attaccante ha poi aperto sulla fascia opposta per Yildiz, autore dell’assist perfetto per il numero 27 bianconero.
Al 65’, Tudor ha messo mano alla formazione, rivoluzionando la squadra e inserendo tra gli altri Koopmeiners e i due giocatori in uscita, Dusan Vlahovic e Douglas Luiz. Anche Kovac ha ruotato i suoi, e il ritmo è calato inevitabilmente, con poche occasioni di rilievo. L’unico lampo degno di nota è arrivato all’88’, quando il subentrato Beier ha accorciato le distanze davanti al proprio pubblico.
Il match si è così concluso sul 2-1 in favore della Juventus, che esce dal Signal Iduna Park con convinzione e fiducia, pronta ad affrontare la Next Gen e l’Atalanta prima del via ufficiale della Serie A.