Ultima amichevole della Roma prima dell'inizio del ritiro in Inghilterra, e quinta vittoria per i giallorossi su cinque partite.
L'ultima arriva contro una squadra più avanti nella preparazione, che inizierà il campionato il 16 agosto: il Lens, allo stadio Félix Bollaert-Delélis.

Contro i francesi allenati da Pierre Sage, priva di Dybala e Pellegrini, la Roma mostra luci e ombre, con buone trame di gioco offensive ma qualche errore difensivo di troppo. In apertura subito una grande occasione per l'attaccante dei francesi Martin Satriano, con un pallonetto salvato da Wesley, poi nelle altre sortite offensive ci pensano Svilar e Celik a ribattere i tiri, con l'attaccante uruguaiano apparso troppo lento a concludere.
La zampata di Mancini
La Roma, che presenta Ferguson e Wesley dal 1', commette qualche svarione dietro, ma combina bene in avanti e chiude il primo tempo in vantaggio grazie a Mancini, che al 14' sfrutta una punizione di Soulé deviata da Celik per insaccare di destro.
Nel finale di tempo, contropiede giallorosso sprecato da Baldanzi, che conclude a lato di poco col diagonale. Una nota stonata per i giallorossi è l'infortunio di Ndicka, che esce per un problema al flessore.
La perla di Soulé
Nella ripresa è ancora Martin Satriano a mettere paura alla squadra di Gasperini con una punizione che però termina alta di poco. La Roma comunque continua a manovrare e trova il raddoppio al 55' con una bella conclusione dalla distanza di Matias Soulé.
I francesi provano a rispondere, mettendo in luce una condizione fisica migliore ma, come nel primo tempo, i loro tentativi vengono vanificati da scelte rivedibili in fase di rifinitura, e la difesa giallorossa non soffre più di tanto.
Dall'altra parte invece, Dovbyk, entrato nella ripresa al posto di Ferguson, conquista una buona punizione dal limite che batte Hermoso, ma il portiere ospite non si fa beffare alzando sulla traversa. Da segnalare anche un problema alla caviglia per Soulé, che esce al 71' sostituito da Cherubini.
Anche gli ultimi tentativi dei padroni di casa si dimostrano infruttuosi e così la squadra di Gasperini può raggiungere la seconda parte del ritiro in Inghilterra nel migliore dei modi, con cinque vittorie su cinque partite che fanno ben sperare, per quanto si tratti solo di calcio estivo.
Tra i nuovi, ancora bene ma meno appariscente del solito Ferguson, che si è fatto vedere per qualche buon appoggio, e abbastanza sciolto ma ancora un po' fuori dagli schemi Wesley.
