Luca Zidane, l’erede di Zizou tanto atteso a difendere i pali dell’Algeria

Luca Zidane, l’algerino
Luca Zidane, l’algerinoPhoto par APP / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP

Il figlio minore di Zinedine, icona dei Bleus e candidato a diventare il prossimo commissario tecnico della Francia, potrebbe partire titolare con l’Algeria nel match contro il Sudan, a soli due mesi dal suo arrivo tra i Fennecs.

"Non lo so", ha glissato Vladimir Petković, il tecnico bosniaco, quando i giornalisti algerini – che danno Luca Zidane come titolare – gli hanno chiesto chi difenderà la porta dell’Algeria contro il Sudan. "Perché abbiamo ancora un giorno e un allenamento da fare. Comunicarlo a voi prima che ai giocatori non sarebbe corretto", ha aggiunto tra le risate generali.

Sembra che le stelle si stiano allineando per Luca Zidane, 27 anni, che ha raggiunto la nazionale algerina solo all’inizio di ottobre, in occasione degli ultimi due incontri di qualificazione al Mondiale 2026 contro la Somalia e l’Uganda. In ballottaggio con Alexis Guendouz, titolare dal 2023, la quotazione di Luca Zidane è salita alle stelle dopo il forfait, pochi giorni fa, del portiere del Mouloudia d'Alger.

Zidane ora si gioca il posto con Anthony Mandréa, portiere del Caen, club di terza divisione francese, e con l’esperto Oussama Benbot, 31 anni, estremo difensore dell’USM Alger, che vanta due presenze con i Fennecs. Lo staff algerino cerca comunque di proteggere il portiere del Granada, che milita nella seconda divisione spagnola, dalla pressione che circonda il suo status e, soprattutto, il suo cognome.

Le statistiche di Luca Zidane
Le statistiche di Luca ZidaneFlashscore

"Un peso da portare"

"Luca è come tutti, come ogni giocatore. Si è integrato bene, lo abbiamo accolto bene. È nuovo, non si fa problemi, cerca di dare tutto per la squadra. E non credo che faccia troppo caso al rumore mediatico", ha assicurato il capitano Riyad Mahrez, 34 anni e stella della nazionale, prima di ammettere: "Beh, è vero che il suo nome è un peso da portare."

Un concetto che lo stesso portiere aveva espresso durante una delle sue rare dichiarazioni, al momento della prima convocazione con i Fennecs in ottobre: "Sono molto felice di essere qui. È un orgoglio per me e darò tutto al 100% perché il popolo algerino sia fiero di me." L’Algeria, campione d’Africa nel 2019, è alla ricerca di un erede di Raïs M'Bolhi, portiere titolare inamovibile dal 2010, e desiderava creare concorrenza in questo ruolo chiave, dove Guendouz ha preso il testimone nel 2023.

Poiché Luca Zidane non aveva mai fatto parte della nazionale maggiore francese, è rimasto eleggibile per giocare con l’Algeria, il paese dei suoi nonni paterni, che lo teneva d’occhio per convocarlo. E non ha perso tempo a farlo subito dopo il 19 settembre scorso, quando la Fifa ha ufficializzato il suo cambio di nazionalità sportiva.

"Tutta la mia famiglia è orgogliosa di me e mi sostiene in tutte le mie scelte (...) Mio nonno è felice che io giochi per l'Algeria", ha dichiarato Luca Zidane, diventato portiere perché da bambino, suo padre e il fratello maggiore Enzo lo mettevano in porta durante le partite di calcio in famiglia. Figlio del più grande centrocampista della storia dei Bleus, francese cresciuto in Spagna, ora Luca Zidane ha l’occasione di conquistare l’Africa.