Il torneo che si disputa in Marocco è iniziato domenica e le prime quattro giornate si sono svolte secondo le previsioni, con molte delle favorite che hanno subito mostrato il loro potenziale nelle rispettive gare d’esordio.
Per la nazionale ospitante, però, la vittoria per 2-0 contro le Comore nella partita inaugurale è stata più un sospiro di sollievo che una festa, dopo aver subito una forte pressione per imporsi al debutto.
Il Marocco ha investito molto nelle infrastrutture calcistiche in vista del torneo e, con lo sguardo già rivolto alla co-organizzazione dei Mondiali 2030, sulle spalle della squadra c’è una grande aspettativa di conquistare la Coppa d’Africa.
La squadra di Regragui è considerata tra le grandi favorite per il successo casalingo, ma la sua storia nella competizione continentale è fatta di molte delusioni: ha vinto la Coppa d’Africa una sola volta, circa 50 anni fa.
Venerdì tornerà in campo contro un avversario ben più ostico, il Mali, a Rabat, nella seconda partita del Gruppo A, con grande attenzione rivolta al possibile rientro del capitano Achraf Hakimi.
Il neo-eletto Calciatore africano dell’anno aveva rischiato di saltare il torneo dopo un infortunio alla caviglia rimediato in Champions League con il Paris St Germain il mese scorso, ma è tornato ad allenarsi la scorsa settimana e potrebbe avere qualche minuto in campo a Santo Stefano.
I riflettori restano puntati anche su Mohamed Salah dell’Egitto, dopo che il mese scorso era stato lasciato in panchina dal Liverpool e aveva poi criticato il suo allenatore di club.
Il torneo in Marocco rappresenta una pausa dalle difficoltà con il club per Salah, che lunedì ha segnato il gol vittoria nei minuti finali per l’Egitto, ribaltando il risultato contro lo Zimbabwe.
L’Egitto spera che il ritorno alla forma continui anche nella sfida di venerdì contro il Sudafrica ad Agadir.
Settimana positiva anche per Algeria e Senegal, due delle favorite, e vittorie anche per i campioni in carica della Costa d’Avorio, per i già vincitori del passato Camerun, la Repubblica Democratica del Congo, la Nigeria e la Tunisia.
La fase a gironi del torneo si concluderà il 31 dicembre, mentre gli ottavi di finale inizieranno il 3 gennaio. La finale è in programma il 18 gennaio.