Guinea Equatoriale – Algeria 1-3
L’Algeria è partita subito forte e ha concretizzato la propria supremazia già dopo meno di venti minuti. Su calcio d’angolo battuto da Anís Hádž Músá, Zíned Dín Belajd ha segnato di testa il suo primo gol con la nazionale maggiore. Pochi minuti dopo, la difesa della Guinea Equatoriale è stata nuovamente colta impreparata: Ibráhím Máza ha servito sulla sinistra a Fáris Šájbí, che si è accentrato in area e, con un tiro potente, non ha lasciato scampo al portiere Jesús Owono.

Le Volpi del Deserto hanno continuato a giocare con entusiasmo, impedendo agli avversari di entrare in partita. Al 32’, è arrivata la terza rete: Máza ha segnato di testa su un cross di Hádž Músá. La squadra di Juan Micha ha avuto l’occasione di accorciare prima dell’intervallo contro Pablo Ganet, ma non è riuscito a finalizzare. Dall’altra parte, Owono ha dovuto superarsi su un tiro pericoloso di Mounsef Bakrar.
Nella ripresa il ritmo è calato e la Guinea Equatoriale è riuscita ad accorciare le distanze. Emilio Nsue ha calciato da posizione defilata e, con una splendida conclusione, ha battuto il portiere Anthony Mandrea. L’attaccante trentaseienne ha sfiorato il raddoppio poco dopo, ma questa volta il portiere algerino ha respinto il suo tentativo da distanza ravvicinata.
Šájbí è andato vicino alla doppietta, ma dopo una bella azione personale ha colpito la traversa. Infine, la squadra di Petkovic ha gestito senza problemi e ha portato a casa la vittoria. Ora può concentrarsi sull’ottavo di finale contro la Repubblica Democratica del Congo, mentre per la Guinea Equatoriale l’eliminazione nella fase a gironi rappresenta una scomoda prima volta nella sua storia: nelle quattro edizioni precedenti, infatti, aveva sempre raggiunto i play-off.
Sudan – Burkina Faso 0-2
La partita di Casablanca è iniziata con prudenza, ma il Burkina Faso ha progressivamente preso il controllo e al 16’ è passato in vantaggio. Un pressing alto nella metà campo avversaria ha permesso il recupero del pallone, Stéphane Aziz Ki ha calciato verso la porta, trasformando il suo tiro in un assist perfetto. Sul secondo palo era pronto Lassina Traoré, che di testa ha sbloccato il risultato, segnando il suo tredicesimo gol in Nazionale.
La squadra di Brama Traoré ha avuto il predominio nel primo tempo, ma non ha mai esercitato il pieno controllo della gara. Dopo un errore difensivo, John Mánú si è inserito tra il difensore centrale e il portiere Hervé Koffi, che lo ha atterrato: l’arbitro egiziano Amin Mohamed Omar ha assegnato il rigore. Tuttavia, l’attaccante sudanese Djezouli Nooh ha fallito dal dischetto, rimanendo ancora a secco di gol con la nazionale.

L’occasione sprecata ha comunque dato coraggio al Sudan, che poco dopo ha sfiorato il pareggio con Yaser Muzmel, il cui tiro da distanza ravvicinata è finito fuori. Nella ripresa il Sudan ha aumentato la pressione, con Amir Abdallah vicino al gol dopo una bella azione corale, ma il suo tiro è terminato di poco a lato. Un’altra grande occasione è stata fallita da Djezouli Nooh, che, ancora una volta, non è riuscito a superare Hervé Koffi.
Il Sudan è stato punito per le occasioni non sfruttate. Il Burkina Faso ha colpito in contropiede, guidato da Dango Ouattara: dopo la sua progressione, il pallone è arrivato ad Arsène Kouassi, che con la complicità di una deviazione ha fissato il risultato. Il Burkina Faso ha chiuso il girone al secondo posto, dietro all’imprendibile Algeria, e ora attende la vincente del gruppo F. Il Sudan, invece, affronterà il favorito Senegal nella fase a eliminazione diretta.
