Chi saranno i giocatori da tenere d’occhio alla Coppa d’Africa 2025?

Edmond Tapsoba sarà fondamentale per il successo del Burkina Faso alla Coppa d’Africa
Edmond Tapsoba sarà fondamentale per il successo del Burkina Faso alla Coppa d’AfricaDaniel BELOUMOU OLOMO / AFP

Con il meglio del talento africano che si riunisce in Marocco per la Coppa d’Africa 2025, Flashscore ha selezionato un giocatore per ogni squadra che potrebbe lasciare il segno durante il torneo.

Gruppo A

Marocco - Brahim Diaz

Negli ultimi anni, il Marocco è stato il punto di riferimento del calcio africano, raggiungendo la semifinale del Mondiale 2022 e vincendo il Campionato delle Nazioni Africane nel 2024.

Quel torneo di successo, composto da giocatori che militano nel campionato locale, non rende giustizia alla rosa piena di stelle della nazionale maggiore, e Brahim Diaz è tra i nomi di spicco.

Dopo aver scelto di rappresentare il Marocco al posto della Spagna nel 2024, il giocatore del Real Madrid è diventato un pilastro della squadra, segnando sette gol in quattro partite di qualificazione alla Coppa d’Africa. La sua pericolosità in attacco è ulteriormente valorizzata dalla presenza di Achraf Hakimi alle sue spalle, che gli permette di sfruttare al meglio le sue doti di dribbling per superare i difensori.

Sarà un cliente difficile per tutti durante il torneo e, davanti ai suoi tifosi, ci si aspetta che sia protagonista.

I numeri recenti di Brahim Diaz
I numeri recenti di Brahim DiazFlashscore

Mali - Dorgeles Nene

Il percorso di Dorgeles Nene verso l’élite europea è stato tortuoso. Ha giocato in Austria, Belgio e ora in Turchia, dove si sta mettendo in mostra con un temibile Fenerbahce insieme a giocatori come Jhon Duran e Marco Asensio.

Oltre alla sua altezza e velocità, spicca la sua posizione sulla fascia destra della squadra turca, dove spesso si accentra per inserirsi in area. In nazionale è stato schierato anche a sinistra. Pericoloso su tutto il fronte offensivo, potrebbe mettere in difficoltà molte difese durante il torneo.

Zambia - Patson Daka

Classificata al 90° posto nel ranking mondiale, la rosa dello Zambia non abbonda di talento, ma la stella indiscussa è l’attaccante Patson Daka. Guida l’attacco dei campioni del 2012, ma il giocatore del Leicester City ha faticato a trovare la via del gol nelle ultime due stagioni, segnando solo due reti in campionato dall’agosto 2024.

In nazionale, però, il suo rendimento è migliore: nelle qualificazioni mondiali di quest’anno ha segnato tre gol in sette partite e sarà lui a dover garantire il peso offensivo della squadra.

Inoltre, è in scadenza di contratto con le Foxes in estate, quindi una buona prestazione in Marocco potrebbe essere la vetrina ideale per dimostrare il suo valore su palcoscenici più importanti.

Comore - Rafiki Said

Alla loro seconda storica partecipazione alle fasi finali della Coppa d’Africa, le Comore arrivano al torneo con grande entusiasmo. Con una popolazione inferiore al milione, questa nazione insulare si è fatta notare per la solidità difensiva che l'ha portata fino in Marocco.

Rafiki Said si fa sentire invece nella metà campo avversaria. Ha segnato gol decisivi nelle qualificazioni, contribuendo all’imbattibilità della squadra in sei partite, e a soli 25 anni è considerato il futuro di questa nazionale.

Ha già realizzato otto gol in 17 presenze con la maglia delle Comore; in Nord Africa potrebbe incrementare ulteriormente questi numeri.

Gruppo B

Sudafrica - Teboho Mokoena

Teboho Mokoena ha festeggiato le 50 presenze in nazionale nell’ultima pausa per le nazionali, diventando il perno del centrocampo sudafricano.

Con esperienza in grandi partite, avendo rappresentato il Mamelodi Sundowns al Mondiale per Club di quest’anno, il 28enne ha anche contribuito al terzo posto del Sudafrica nell’ultima edizione della Coppa d’Africa, segnando in semifinale contro la Nigeria.

Se il Sudafrica vuole interrompere oltre 30 anni di delusioni, Mokoena dovrà disputare un altro torneo di altissimo livello.

Zimbabwe - Jordan Zemura

Proprio come i vicini dello Zambia, anche lo Zimbabwe dovrà affidarsi ai suoi talenti europei per sperare in un cammino importante in Marocco.

Tra questi c’è il terzino sinistro dell’Udinese Jordan Zemura, che sta finalmente mostrando la continuità e la forma che aveva fatto intravedere ai tempi del Bournemouth, dove ha collezionato 19 presenze in Premier League.

In nazionale, la sua creatività lo rende pericoloso: schierato più avanzato sulla fascia sinistra, è un ottimo dribblatore e sa calciare punizioni insidiose. Riuscirà a portare lo Zimbabwe per la prima volta nella storia agli ottavi?

Egitto - Trezeguet

Se da un lato Omar Marmoush e il leader Mohamed Salah portano sulle spalle le aspettative dell’Egitto, potrebbe essere proprio Trezeguet a rubare la scena.

Dal 2025, il 31enne ha trovato la sua miglior forma in nazionale, segnando nove gol in 15 partite, mentre nelle precedenti 65 ne aveva realizzati solo 13. Questo cambio di marcia dimostra che l’Egitto ha trovato la giusta formula e, nonostante la delusione nell’ultima Coppa d’Africa, sarà un avversario ostico per tutti stavolta.

Angola - Fredy

A 35 anni, Fredy guida l’Angola alla seconda Coppa d’Africa consecutiva, con l’obiettivo di superare per la prima volta i quarti di finale.

Nel 2024, la squadra voleva “smentire gli scettici” raggiungendo i quarti, ma questa volta Fredy e compagni dovranno gestire aspettative più alte.

Leader carismatico e mai banale nelle dichiarazioni, il centrocampista del Bodrumspor è noto per il suo dinamismo in mezzo al campo, ma quest’anno ha aggiunto anche una certa propensione al gol, stabilendo il suo record stagionale già prima della fine dell’anno.

Il suo bottino in nazionale non è eccezionale, ma chissà che questa non sia la volta buona per il veterano.

Gruppo C

Tanzania - Novatus Miroshi

La Tanzania arriva alla Coppa d’Africa con i pronostici contro: i bookmaker la quotano 200 a 1 per la vittoria finale. Se dovesse sorprendere in Marocco, molto passerà dai piedi di Novatus Miroshi.

Uno dei pochi tanzaniani a giocare in Europa, Miroshi ha trovato spazio quest’anno nel Goztepe nella Super Lig turca, dove il mediano ha contribuito al quarto posto in classifica al momento della stesura di questo articolo.

Forte nei contrasti e amante dei duelli, ci si aspetta che spezzi il gioco avversario per poi lanciare le ripartenze.

Nigeria - Christantus Uche

C’è forse una nazionale che arriva al torneo con più pressioni della Nigeria? La mancata qualificazione al Mondiale 2026 ha lasciato le Super Eagles con la necessità di un grande torneo in Marocco per riscattarsi.

Con la pressione addosso, potrebbero essere proprio i volti nuovi a fare la differenza. Tra questi c’è Christantus Uche, protagonista di una rapida ascesa dal calcio dilettantistico spagnolo alla Premier League con il Crystal Palace, coronata dalle prime tre presenze in nazionale.

Ultimamente ha giocato poco, ma ha sicuramente le qualità per lasciare il segno alla Coppa d’Africa.

Tunisia - Hannibal Mejbri

Chi ha esperienza in Premier League rappresenta sempre un valore aggiunto in Coppa d’Africa, e Hannibal lo è sicuramente per la Tunisia.

Il centrocampista, ex Manchester United e ora al Burnley, gioca da trequartista, sfruttando intelligenza e grinta per recuperare palloni e trovare il passaggio giusto.

Solo tre partecipazioni dirette al gol in quattro anni non rendono giustizia alla sua creatività, e sarà il fulcro del gioco tunisino durante la competizione.

Hannibal della Tunisia in azione contro il Brasile a novembre
Hannibal della Tunisia in azione contro il Brasile a novembreSameer Al-DOUMY / AFP

Uganda - Jordan Obita

Dopo aver scelto la nazionale ugandese nel 2025, il difensore dell’Hibernian Jordan Obita si prepara al suo primo grande torneo, con l’obiettivo di mantenere la porta inviolata in un girone complicato.

Vanta una lunga esperienza nelle serie minori inglesi, avendo giocato con Reading e Wycombe Wanderers. Tuttavia, resta il dubbio sulle sue condizioni fisiche dopo l’infortunio alla caviglia subito contro il Celtic il 30 novembre. Se dovesse recuperare, darebbe equilibrio alla difesa; in caso contrario, sarebbe una grave assenza.

Gruppo D

Senegal - Nicolas Jackson

In una rosa ricca di talento, il Senegal può vantare forse l’undici titolare più forte di tutti, ma la forma di Nicolas Jackson potrebbe essere decisiva per il successo in Nord Africa.

In lotta con il veterano Sadio Mane per un posto da titolare, Jackson si è rivelato un’ottima spalla per Harry Kane da quando è arrivato in prestito al Bayern Monaco in estate.

Pur avendo passato del tempo in panchina all’Allianz Arena, ha saputo segnare entrando a gara in corso, offrendo così al Senegal diverse soluzioni. In un calendario fitto, un giocatore così è una rarità tra le 24 squadre: anche con pochi minuti, il suo impatto si farà sentire.

Botswana - Tumisang Orebonye

Come la Tanzania nel Gruppo C, anche il Botswana parte sfavorito alla Coppa d’Africa. Tuttavia, questo potrebbe essere il torneo della consacrazione per Tumisang Orebonye.

Nonostante un solo gol in sei partite di qualificazione, ha ottenuto una valutazione Flashscore di 7.3, a dimostrazione che il suo contributo va oltre la semplice realizzazione.

È anche uno dei pochi della rosa a giocare fuori dall’Africa meridionale; la sua esperienza in Marocco potrà essere preziosa per i compagni delle Zebre.

RD Congo - Chancel Mbemba

Probabilmente nessuno nella rosa della RD Congo vanta l’esperienza di alto livello di Chancel Mbemba. Il 31enne, ora al Lille in Ligue 1, conta 101 presenze in nazionale ed è l’uomo delle grandi occasioni, come dimostra il rigore decisivo segnato contro la Nigeria che ha portato la sua squadra agli spareggi mondiali del prossimo marzo.

Nelle qualificazioni alla Coppa d’Africa ha guidato la difesa verso quattro clean sheet in sei partite, ed è anche pericoloso sui calci piazzati, come ha dimostrato di recente contro il Camerun.

La RD Congo potrebbe essere la sorpresa del torneo, e Mbemba il leader in grado di trascinarla al successo.

Benin - Junior Olaitan

Il secondo giocatore di questa lista che milita nel Goztepe – club affiliato al Southampton – è Junior Olaitan.

A 23 anni, il centrocampista vanta già 34 presenze e cinque gol con il Benin e ha disputato 12 partite nella Super Lig turca in questa stagione. Centrocampista creativo, ha fornito quattro assist tra qualificazioni alla Coppa d’Africa e Mondiale, ed è parte di una squadra giovane in costante crescita.

Probabilmente giocherà da trequartista durante il torneo, dove potrà sfruttare la sua qualità tecnica per scardinare le difese avversarie.

Gruppo E

Algeria - Mohamed Amoura

L’attaccante Mohamed Amoura ha vissuto un anno da protagonista con la nazionale algerina. Ha segnato 10 gol in 10 partite di qualificazione ai Mondiali 2025 – la sua miglior media realizzativa in carriera – e ha fornito anche quattro assist in quel percorso.

È pericoloso anche a livello di club: con il Wolfsburg ha già segnato quattro gol in 12 partite (al momento della stesura) e ha dimostrato di saper finalizzare con entrambi i piedi. Inoltre, mantiene grande freddezza davanti al portiere. Le difese dovranno stare attente quando sarà in campo.

Guinea Equatoriale - Saul Coco

Tra i difensori della Serie A, Saul Coco è sinonimo di affidabilità. In 12 partite con il Torino quest’anno, ha ottenuto una valutazione Flashscore di 7.1, superiore alla media per il suo ruolo.

In nazionale, ha fatto parte della squadra rivelazione dell’ultima Coppa d’Africa, capace di vincere il girone con Nigeria e Costa d’Avorio prima di arrendersi alla Guinea agli ottavi.

Difensore centrale combattivo, dovrà ritrovare la stessa costanza mostrata in campionato se la sua nazionale vorrà andare oltre questa volta.

Burkina Faso - Edmond Tapsoba

Quando si parla di leader, Edmond Tapsoba è il simbolo del Burkina Faso. Pilastro del Bayer Leverkusen, il centrale è il cuore della squadra fin da quando aveva 17 anni.

Le sue qualità hanno attirato l’interesse di diversi club di Premier League. Non solo è solido in difesa, ma è anche abile con il pallone tra i piedi e sa verticalizzare con precisione. Non stupitevi se lo vedrete avanzare a centrocampo per guidare la squadra nel Gruppo E.

Sudan - Mohamed Abdelrahman

Il Sudan parte tra le squadre meno accreditate, ma i due buoni risultati contro il Ghana nelle qualificazioni fanno pensare che non sarà una vittima sacrificale.

Per superare la fase a gironi, dovrà affidarsi al suo miglior marcatore di sempre, Mohamed Abdelrahman, che ha segnato 13 gol in nazionale e, a 32 anni, potrebbe essere all’ultima occasione per lasciare il segno a livello continentale.

Gruppo F

Camerun - Carlos Baleba

A soli 21 anni, Carlos Baleba è uno dei più giovani di questa lista, ma probabilmente anche quello con la valutazione più alta. In estate, il Manchester United era disposto a offrire circa 100 milioni di sterline al Brighton & Hove Albion per il suo cartellino, e potrebbe tornare alla carica già a gennaio.

Le sue qualità sono evidenti: è un motore instancabile a centrocampo, perfetto per il calcio da torneo. Inoltre, è forte nei contrasti e possiede un sinistro capace di segnare anche dalla distanza.

Sarà fondamentale se questo Camerun, in cerca di stabilità, vorrà tornare a vincere il titolo dopo il 2017.

Gabon - Pierre-Emerick Aubameyang

Sarà questa l’ultima occasione di gloria per Pierre-Emerick Aubameyang? A 36 anni, è il simbolo del Gabon dal 2010, con 39 gol segnati, record nazionale.

La squadra non ha mai superato i quarti di finale; l’ultima volta risale al 2012, quando fu eliminata dal Mali ai supplementari.

Il piano di gioco, ormai da oltre un decennio, è semplice: servire Aubameyang e lasciarlo libero di inventare. Il girone è complicato, ma servirà la sua magia se vorrà finalmente portare il Gabon sul tetto d’Africa.

Mozambico - Reinildo Mandava

Dopo quattro stagioni di successo con l’Atletico Madrid, Reinildo è passato al Sunderland in estate, dimostrando grande affidabilità come terzino sinistro in una squadra neopromossa.

Le sue caratteristiche si adattano bene anche al ruolo di centrale, posizione che ricopre con il Mozambico e che probabilmente manterrà durante la Coppa d’Africa.

Reinildo in azione con il Sunderland
Reinildo in azione con il SunderlandANDY BUCHANAN / AFP

Porta sulle spalle le speranze di un intero Paese. Dopo aver lottato fin da giovane per arrivare in alto, spera di regalare qualche gioia ai tifosi durante la competizione.

Costa d’Avorio - Yan Diomande

Con solo quattro presenze in nazionale prima della Coppa d’Africa, Yan Diomandé è una scommessa per il titolo di uomo chiave della Costa d’Avorio. Tuttavia, se il suo rendimento con il Lipsia è indicativo, a fine torneo sarà un nome noto a tutti.

Il 19enne si è guadagnato il posto da titolare in Bundesliga a ottobre, segnando in tre partite consecutive. La sua forza fisica è una delle sue armi migliori, capace di liberarsi facilmente dei difensori più esperti. Anche la sua finalizzazione è di livello, con entrambi i piedi. Curiosamente, l’esterno ha giocato bene sia a destra che a sinistra, un grande vantaggio per la nazionale.

Ha già segnato due gol in quattro partite con la Costa d’Avorio; è probabile che questi numeri aumentino durante la Coppa d’Africa.

Josh Donaldson
Josh DonaldsonFlashscore