Davanti a un Wembley gremito e osservato da Andriy Shevchenko, Oleksandr Usyk ha ricordato chi è: il più grande peso massimo del XXI secolo. Per la rivincita con Daniel Dubois, gli sono bastati 5 round per confermare la sua superiorità sui suoi contemporanei.
Un laser a sinistra
Fin dall'inizio, Usyk ha usato il suo jab per colpire Dubois, che in passato ha subito la frattura del pavimento orbitale. Dynamite, nel frattempo, è stato veloce a connettere con il suo braccio posteriore. Muscoloso e volenteroso, il britannico è avanzato sull'ucraino che, alla fine del 2° round, ha colpito due volte consecutivamente con il suo gancio sinistro. Il sinistro è risuonato di nuovo al secondo minuto del terzo round, quando Dubois ha colpito con il destro, in modo chiaro ma senza sufficiente potenza per scuotere l'avversario.
Nello stesso round, Dubois voleva soffocare Usyk, di 11 anni più anziano, ma il mobile ucraino è riuscito a sfuggire alle corde e sebbene il britannico abbia colpito il plesso, la posizione troppo bassa del suo destro è stata nuovamente sfruttata da Usyk.
Ricordate il famoso 5° round del primo incontro e quel colpo basso di Dubois che portò a una decisione arbitrale molto discussa? Che sia un caso o una coincidenza, è stato in quel momento che Dynamite ha finalmente avuto un contatto netto con il suo avversario.
Tuttavia, Usyk era già stato preciso pochi istanti prima ed è stato inevitabilmente su un contro sinistro che Dubois è andato a terra. Contato, il londinese è tornato a combattere, ma Usyk ha impiegato solo una manciata di secondi per concludere l'incontro con un gancio fulminante che ha messo definitivamente fuori gioco il suo rivale.
Dopo aver lasciato vacante la cintura IBF quando ha affrontato Tyson Fury, Usyk l'ha reclamata diventando nuovamente campione unificato WBC, WBO, WBA, IBF e Ring Magazine. Quest'uomo è sicuramente una leggenda del suo sport.