Luka Doncic ha realizzato 29 punti e LeBron James ne ha aggiunti 26 per i Lakers, protagonisti di un parziale di 24-0 nel secondo tempo che li ha portati avanti 99-79 con 8:40 ancora da giocare.
I Suns hanno risposto con una rimonta e sono passati in vantaggio 114-113 a 12,2 secondi dalla fine grazie a una tripla di Dillon Brooks.
Un Brooks carico di adrenalina ha poi urtato James, rimediando il secondo fallo tecnico della serata e l'espulsione.
James ha sbagliato il tiro libero tecnico, ma subito dopo è stato fermato fallosamente da Devin Booker su un tentativo da tre punti, realizzando due dei tre liberi a disposizione a tre secondi dalla fine e riportando i Lakers avanti.
"Abbiamo avuto molte difficoltà nell'ultimo quarto, ma penso che per gran parte della partita la nostra fisicità sia stata buona," ha dichiarato James.
Lui e Brooks si erano già scontrati in precedenza, ricevendo entrambi un fallo tecnico in episodi separati.
"È solo competizione," ha aggiunto James. "Questa è la NBA, qui non c'è spazio per i ragazzi. Siamo lì per competere e alla fine siamo riusciti a sorridere noi."
La stella dei Golden State Stephen Curry ha messo a segno ben 12 triple per un totale di 48 punti, ma è rimasto a secco nell'ultimo minuto e i Warriors sono stati sconfitti 136-131 dai Trail Blazers a Portland.
Curry è andato a due triple dal record NBA di 14 in una partita, detenuto dall'ex compagno Klay Thompson, e a una dal suo personale di 13.
A 37 anni, ha superato la leggenda NBA Michael Jordan per il maggior numero di partite da almeno 40 punti dopo i 30 anni, raggiungendo quota 45.
Ma non è bastato, perché Jerami Grant e Shaedon Sharpe hanno segnato 35 punti ciascuno per Portland.
Gli Atlanta Hawks hanno avuto la meglio sui Philadelphia 76ers 120-117 in un'altra gara combattuta.
Jalen Johnson di Atlanta ha chiuso con 12 punti, 10 rimbalzi e 12 assist, diventando il 12° giocatore NBA a realizzare quattro triple doppie consecutive e il secondo in questa stagione insieme a Nikola Jokic.
L'ala rookie Kon Knueppel ha segnato 29 punti e Brandon Miller ha aggiunto 25 punti e 13 rimbalzi, trascinando i Charlotte Hornets alla sorprendente vittoria sui Cleveland Cavaliers 119-111 dopo un tempo supplementare.
Darius Garland ha guidato i Cavs con 26 punti, dopo che la squadra era stata sotto anche di 17 nel terzo quarto.
Ma la stella Donovan Mitchell si è fermata a 17 punti, sbagliando il tiro della possibile vittoria allo scadere dei tempi regolamentari. Cleveland non è riuscita a segnare nel supplementare, sbagliando tutti e 10 i tiri dal campo.
A Brooklyn, ben nove giocatori dei Nets sono andati in doppia cifra, trascinando i padroni di casa al netto successo 127-82 sui Milwaukee Bucks, ancora privi dell'infortunato due volte MVP NBA Giannis Antetokounmpo.
Il rookie Egor Demin ha segnato 17 punti e Noah Clowney ne ha aggiunti 16 per i Nets, che non sono mai stati in svantaggio e hanno eguagliato il record di franchigia per margine di vittoria.
"Penso che sia stata una prestazione pessima, pessima sotto ogni aspetto," ha commentato il coach dei Bucks Doc Rivers. "Merito a Brooklyn, hanno giocato con grande intensità... hanno fatto tutto bene. Noi no."