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GP Ungheria: vince Norris davanti a Piastri, crolla quarto Leclerc dopo il secondo pit stop

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Lando Norris vince il GP d'Ungheriaa
Lando Norris vince il GP d'UngheriaaRUDY CAREZZEVOLI / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Perfetta la gara del monegasco fino a metà GP, poi dopo il secondo cambio gomme perde rispetto ai piloti della McLaren, che trionfano così anche in Ungheria. Solo quarto posto per lui, con un passo gara crollato nel finale col terzo stint.

Sul circuito dell'Hungaroring c'è una Ferrari in pole position. È quella di Charles Leclerc che con un giro da urlo nelle qualificazioni di sabato ha strappato il miglior tempo a sorpresa alla McLaren di Oscar Piastri.

Al di là della gioia per un risultato inatteso, anche la consapevolezza che partire in prima posizione in un GP in cui è difficile sorpassare come quello ungherese, può essere determinante. E quella testa bisogna mantenerla. "Difenderò il primo posto a ogni costo", aveva detto ieri il monegasco raggiante nel dopo gara.

Promesse mantenute in partenza da Leclerc, che al semaforo verde tiene la prima posizione senza difficoltà, mentre per la seconda Lando Norris cerca di superare Piastri, ma con un errore si ritrova quinto dietro Russell e Alonso. Il pilota della McLaren però già nel secondo giro sorpassa lo spagnolo e si mette a caccia della Mercedes dell'inglese. 

Nelle retrovie invece annaspa l'altro ferrarista, un disperato Lewis Hamilton, che dopo lo sfogo di ieri al decimo giro si ritrova quattordicesimo con la scelta del treno di gomme hard, al contrario delle medium degli altri piloti, esclusi quelli Williams, cioè Sainz e Albon, che hanno optato per le slick. 

Iniziano i pit stop: la strategia a sorpresa di Norris

Prima dei previsti 20 giri iniziano i cambi gomme per i piloti che hanno scelto due soste. Al 19° giro si ferma ai box per il pit stop Piastri, che rientra in quinta posizione. Nel giro dopo tocca a Leclerc, che rientra quarto e quindi ancora davanti alla McLaren, mentre le prime posizioni sono momentaneamente appannaggio di Norris e Alonso.

Ci mette un giro il monegasco a liberarsi dell'ex ferrarista, mentre in testa l'inglese sulla McLaren non accenna ancora a fermarsi, mantenendo un vantaggio di circa 11 secondi dal pilota del Cavallino. Se l'inglese opterà per una sosta singola, Leclerc dovrà effettuare il sorpasso in pista. 

Intorno al 30' giro il monegasco, che via Team radio dà segni di nervosismo, si trova però costretto a tenere a bada l'altra McLaren di Piastri, mentre nella retrovie per l'undicesima posizione Verstappen sorpassa Hamilton in curva 4 mandandolo fuori pista nella via di fuga, con un possibile contatto tra le vetture. 

Rallenta Leclerc, che subisce il sorpasso di Piastri

Al 31° giro rientra Norris per il cambio gomme e Leclerc riconquista la prima posizione, mentre l'inglese finisce dietro Russell, in quarta. La gara si gioca ora sulla strategia, con la McLaren che ha a disposizione due piloti per scalzare Leclerc, Piastri che resta sotto i 2 secondi dal ferrarista, e Norris che guadagna decimi a giro e farà una sola sosta. 

Al 40° rientra Leclerc, che esce in quarta posizione dietro Norris a circa sette secondi, con Piastri momentaneo battistrada che si trova però nel traffico. Al 45° rientra anche l'australiano ed esce terzo a quasi 5 secondi  dal ferrarista, con Norris davanti a tutti che ora è il favorito per la vittoria finale.

A peggiorare le cose per Leclerc anche il terzo stint di gomme che non sembra particolarmene performante, tanto che al 51' deve cedere la seconda posizione a Piastri. 

Stizzito il monegasco al team radio, "Dovete ascoltarmi per gestire questi problemi! È incredibilmente frustrante. Ora la macchina è inguidabile. E' un miracolo se arriviamo al podio" dice rivolto ai box mentre il passo gara peggiora giro dopo giro. A innervosire Leclerc anche la decisione del Muretto di rallentare per risparmiare gomme e benzina. Il ferrarista passa così al dover lottare per un podio, con Russell che dietro guadagna decimi e a dieci giri dalla conclusione entra in zona DRS mantenendosi sotto il secondo.

La lotta è ora tra Norris e Piastri - separati da meno di quattro secondi, per la vittoria - e tra Leclerc e Russell per il podio. Al 61° giro il ferrarista deve arrendersi anche per il terzo posto, nonostante una difesa con i denti, per la chiara differenza di velocità.

Ora la battaglia si sposta davanti, con Piastri che ha ormai raggiunto Norris, grazie anche alle gomme più fresche. L'australiano entra in zona DRS negli ultimi giri e mette nel mirino il compagno di squadra, tentando l'attacco. A un giro dalla fine affianca l'altra McLaren ma è costretto al bloccaggio gomme, e Norris con i denti difende la prima posizione, a conclusione di una gara capolavoro per strategia dopo l'errore iniziale.

La delusione Ferrari del quarto posto di Leclerc è completata dal 12° di Hamilton, lo stesso che aveva in griglia.

Nel dopo gara Leclerc parla di un problema al telaio, ma a causare il crollo delle prestazioni col terzo stint potrebbe essere stato anche un errore nella pressione delle gomme per bilanciare il plank, la parte centrale del fondo, che di conseguenza ha modificato in parte anche l'assetto.

Leggi qui le dichiarazioni di Vasseur sui problemi avuti da Leclerc