"La pista di Las Vegas è abbastanza noiosa, l'odore di spinelli è ovunque. Se ci fanno l'antidoping a noi piloti risulteremmo positivi e sarebbe un bel casino". Con questa battuta, l'argentino Franco Colapinto, ha analizzato il forte odore di marijuana che si nota in tutto l'ambiente del circuito di Las Vegas. Nello stato statunitense del Nevada, infatti, la cannabis è legale dal 2017.
Il potente olezzo è stato notato anche dal messicano Sergio Perez, che ha dichiarato: "Posso dire che su tutta la pista si sentiva un forte odore di marijuana ovunque. È incredibile quanto sia penetrante, penso che ne parleranno tutti piloti".
Il tutto ricorda quanto accaduto nel 2019 in Texas, quando in quel di Austin fu l'allora pilota della Ferrari Sebastian Vettel denunciò anch'egli il forte odore di marijuana, specialmente nelle curve. Una ricorrenza che, in questo caso, non fa tanto scalpore in quanto il consumo di marijuana a Las Vegas non fa ormai più notizia.