I piloti ci credevano, la stampa italiana un po’ meno. E invece giovedì, alla vigilia del Gran Premio d’Ungheria, è arrivata l’ufficialità: Fred Vasseur ha rinnovato il suo contratto come team principal della Ferrari.
L’annuncio mette fine a settimane di indiscrezioni sul futuro del 57enne manager francese. "Non è una sorpresa", ha commentato Charles Leclerc, visibilmente soddisfatto. Il monegasco si è detto "molto felice", sottolineando come, quando si parla di Ferrari, “le voci non mancano mai”.
Del resto, la Scuderia di Maranello continua a esercitare un fascino unico nel paddock, spinta da una passione travolgente che nessun altro team può vantare. "Alla Ferrari, l’emozione fa parte del lavoro quotidiano", ha spiegato Leclerc, "ed è proprio questo che la rende così speciale".
La siccità
Arrivato alla guida della Ferrari a inizio 2023, Fred Vasseur ha coltivato fin da subito l’ambizione di riportare la Scuderia più titolata della storia della Formula 1 ai fasti di un tempo. L’ultimo trionfo iridato risale al 2008 tra i costruttori, e addirittura al 2007 tra i piloti, con Kimi Räikkönen.
Dopo una stagione 2024 in cui la Rossa ha sfiorato il titolo costruttori, lottando fino all’ultimo con la McLaren, il 2025 si è rivelato finora più tortuoso. Nonostante cinque podi in tredici gare, la Ferrari resta l’unica tra le prime quattro del campionato a non aver ancora centrato una vittoria, mantenendo la seconda posizione in classifica ma con la Mercedes alle calcagna e la McLaren ormai in fuga.
Le aspettative, già elevate, sono cresciute ulteriormente con l’arrivo a gennaio di Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, approdato a Maranello anche grazie al solido legame con Vasseur, maturato in oltre vent’anni di carriera condivisa.
“Quando è cominciata la stagione, tutti pensavano che avremmo lottato per il titolo”, ha ammesso Charles Leclerc nella conferenza stampa del giovedì. “Ma le cose non sono andate come previsto. Poi sono iniziate a circolare voci che hanno preso proporzioni maggiori di quanto ci saremmo aspettati. Sono dinamiche che non possiamo controllare”, ha aggiunto il monegasco.
Una nuova era nel 2026
In due anni e mezzo alla guida della Scuderia, Fred Vasseur è riuscito a imporre il proprio metodo a Maranello, ristrutturando in profondità l’organizzazione interna e portando una nuova visione gestionale all’interno del team.
"Dove ha fatto davvero la differenza è nella sua capacità di avere una visione d’insieme", ha dichiarato Charles Leclerc, in Ferrari dal 2019 e tra i principali sostenitori del team principal francese. "Fred ha sempre saputo mantenere la calma, aiutando la squadra ad agire in modo più razionale."
A confermare la bontà del suo operato è arrivato anche il commento dell’amministratore delegato del Cavallino, Benedetto Vigna: “Bisogna riconoscere i risultati ottenuti. Questa decisione riflette la nostra fiducia nella leadership di Fred, una fiducia fondata su ambizione comune, aspettative condivise e responsabilità ben definite”.
Il rinnovo, ufficializzato pochi giorni prima del Gran Premio d’Ungheria, mette fine alle recenti speculazioni sul futuro del manager francese, il cui contratto sarebbe scaduto a fine stagione.
Leclerc terzo nelle FP1, Hamilton quinto
Dominio Mclaren nella prima sessione di prove libere del gran premio di Ungheria. Il più veloce è stato Lando Norris, davanti al compagno di scuderia Oscar Piastri.
Terzo tempo per la Ferrari di Charles Leclerc, mentre Hamilton ha fatto segnare il quinto crono. Nono tempo per Max Verstappen su Red Bull. Alle 17 è in programma la seconda sessione di libere.