Pierre Gasly, Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono stati squalificati dal Gran Premio di Cina.
Le vetture di Gasly e Leclerc sono state giudicate sottopeso, mentre quella di Hamilton è stata ritenuta soggetta a un'usura eccessiva del fondo.
Entrambe le Ferrari sono state squalificate dalla gara, che ha visto Leclerc chiudere al 5° posto davanti a Hamilton. Le due SF-25 non hanno superato i controlli post-gara, ma per ragioni diverse.
La vettura del monegasco, che aveva subito un danno all'alettone anteriore al via, è risultata sotto il peso minimo consentito (800 kg), così come quella di Pierre Gasly (Alpine).
Sulla Ferrari di Hamilton, invece, è stata riscontrata un'usura eccessiva del fondo, con lo spessore del plank inferiore ai 9 mm previsti.
Il comunicato della Ferrari
Dopo la pesante squalifica al GP di Cina, la Ferrari ha rilasciato un comunicato ufficiale attraverso i propri canali social: "In seguito ai controlli post gara della Fia entrambe le nostre macchine non sono risultate conformi ai regolamenti per ragioni diverse".
"La macchina di Leclerc è risultata sottopeso di un kg e quella di Hamilton aveva un'usura eccessiva del pattino posteriore. Charles aveva adottato una strategia di un solo pit stop per questa gara e l'usura delle gomme era troppo alta causando la situazione di sottopeso. Riguardo alla vettura di Hamilton abbiamo valutato male di poco l'usura".
"Non c'era nessuna ricerca di vantaggi. Impareremo da quello che è successo oggi per essere sicuri di non fare gli stessi errori di nuovo. Ovviamente non era il modo in cui volevamo che andasse il fine sdettimana in Cina, né per noi stessi, né per i nostri fan che ci sostengono sempre".