Lando Norris scenderà in pista per il Mondiale 2026 con il numero 1.
Il neo campione iridato ha deciso di dare seguito alla tradizione, e lascerà il suo amato 4 (un omaggio al 46 del suo idolo Valentino Rossi): "È una tradizione che non voglio interrompere, lo faccio anche per tutto il team", ha detto il britannico a Sky Sport News.
"Per provare ad accaparrartelo devi impegnarti al massimo per riuscirci. Tutti noi, come squadra, che abbiamo un ruolo in McLaren, o nella mia macchina, potremo indossarlo con orgoglio. Anche tutti i miei meccanici, i miei ingegneri, tutti coloro che fanno parte della McLaren, avranno questo riconoscimento. Quindi, non è per me, è anche per loro".
"È il loro orgoglio, sapere che mettono tanto impegno e impegno in ogni cosa, e che possono anche dire "siamo i numeri uno". Saranno ancora più felici di me!".
Hamilton spegne il telefono
"Al momento non vedo l'ora che arrivi la pausa. Ho bisogno di staccare la spina, non parlare di F1 con nessuno. Nessuno potrà contattarmi quest'inverno". Parola di Lewis Hamilton al termine del suo primo anno alla Ferrari in Formula 1 da dimenticare: "Non avrò il telefono con me e - aggiunge il pilota inglese - non vedo l'ora. Staccare completamente la spina".
Alla domanda se fosse mai stato senza telefono per un periodo simile, Hamilton ha risposto: "No, in genere l'ho sempre avuto a portata di mano. Ma questa volta, finirà nel cestino". Hamilton ha chiuso la sua prima stagione in Ferrari con l'ottavo posto in rimonta al GP di Abu Dhabi. Il sette volte campione del mondo ha terminato al 6° posto il Mondiale piloti dietro al compagno Leclerc, raccogliendo tre eliminazioni consecutive nel Q1 delle qualifiche tra Las Vegas e Yas Marina (quattro, contando anche la Sprint di Losail).
La soddisfazione di Sainz
"Non sono contento per lo zero di Hamilton, sono contento dei miei due podi. Le cose mi sono andate bene come credevo che potessero andare, e questo è ciò che più mi soddisfa". Così il pilota della Williams ed ex Ferrari Carlos Sainz parlando in una intervista a Marca, torna sul suo addio alla scuderia di Maranello.
"Penso che ci saranno persone alla Ferrari a cui mancherò, ma a livello personale", ha aggiunto lo spagnolo. Alla domanda se con la Ferrari 2025 avrebbe potuto ottenere risultati simili, Sainz non si sbilancia: "Non lo so. Non mi sono mai fermato a pensarci, adesso speculare non serve a nulla. Sono concentrato sul migliorare con la Williams e arrivare al 2026 nel miglior modo possibile", ha concluso Sainz.
