"È suggestivo che sia nata una polemica in un bicchiere d'acqua. Si è interpretata una bozza tecnica condivisa con altri due ministeri, uscita indebitamente, con un punto di arrivo lontano nel tempo perché è una legge delega che presuppone confronto. Avremmo potuto evitare l'ennesima polemica con una telefonata".
Il ministro per lo Sport i giovani, Andrea Abodi, a margine dei WEmbrace Games, torna a parlare della bozza di ddl sui diritti tv che è stata criticata dalla Lega serie A. "Coloro che l'hanno letta, si sono fermati ai dettagli perdendo il senso di novità straordinaria che metterà la Lega di A, e non solo, nelle migliori condizioni per vendere un prodotto migliore. A volte - ha sottolineato Abodi -, credo ci sia bisogno di maggiore ponderazione e di collaborazione".
Poi un pensiero sul momento vissuto dalla Nazionale che si "inquadra come un momento di transizione nell'ambito del quale non è tanto significativa la sconfitta quanto l'esigenza di dimostrare di far tesoro della sconfitta stessa. Ci sono sconfitte di campo e sconfitte di vita - ha aggiunto Abodi -: se si paga per giocare, per allenare o se c'è un rapporto improprio di fronte al quale è difficile derubricare la gravità, è evidente che le partite che stanno fuori dal campo sono ancora più importanti di quelle in campo".
"L'incontro è andato molto bene, è stato positivo. Abbiamo fatto un aggiornamento su quello che è stato fatto e di quello che faremo. Abbasseremo il senso della collaborazione e l'attenzione solo il giorno dopo la chiusura dei Giochi". Andrea Abodi ha così commentato l'incontro a Palazzo Chigi in cui la premier, Giorgia Meloni, ha ricevuto il presidente del Cio, Thomas Bach, e la neoeletta presidente, Kirsty Coventry, per parlare dei Giochi di Milano-Cortina 2026.
"C'è stato il riconoscimento dello sforzo e dell'impegno del presidente Meloni e di tutta la squadra insieme a Milano-Cortina da una parte e Simico dall'altra - ha aggiunto Abodi a margine dei Wembrace Games-. È la dimostrazione che quando le squadre collaborano si raggiungono tutti gli obiettivi, anche i più impensabili".
"Olimpiadi e Paralimpiadi nascondono insidie, sono eventi complessi ma tutti ci stiamo predisponendo a limitare i rischi, anche in collaborazione con altri ministeri - ha proseguito il ministro - e dimostreremo ancora una volta di cosa siamo capaci non solo nell'emergenza, ma anche nella gestione di un evento complesso. Auguriamo ogni bene ai nostri atleti e atlete, mandando un messaggio affettuoso a Federica Brignone", ha concluso Abodi.