In vista dei Giochi invernali 2026 "siamo pronti a essere pronti. C'è grande apprezzamento per il lavoro della Fondazione Milano Cortina che si sta occupando dell'organizzazione di Olimpiadi e Paralimpiadi, così come di Simico che sta gestendo tutta l'infrastrutturazione, e che porterà grandi benefici anche dopo i Giochi ai territori che li ospiteranno. Mancano 342 giorni alla cerimonia d'inaugurazione a Milano e 370 a quella paralimpica di Verona. Sarà un successo universale". Lo ha detto il ministro per lo Sport Andrea Abodi, in un'intervista al Messaggero.
Sul patteggiamento del tennista Jannik Sinner con la Wada "credo nell'assoluta mancanza di responsabilità di Jannik, che è un ragazzo schietto, pulito, trasparente e sincero. Peraltro, lo pensa, avendolo detto con parole diverse, anche la Wada. Incredibile come sia rimasto motivato, lucido e concentrato in questi mesi, trovando il modo di convivere con un 'peso' che gli ha fatto perdere un po' di serenità e di sorriso. Anche alla luce di questa esperienza, la Wada ha detto che cambierà le regole dal 2027, questo fa capire di cosa si è trattato".
Abodi ha affrontato anche il tema delle tema della pubblicità per le scommesse sportive, di cui il mondo del calcio chiede la reintroduzione: "Promuovere le scommesse legali toglie ossigeno a quelle illegali, ovvero all'economia criminale che rappresenta un pericolo costante da contrastare con strumenti sempre più efficaci e anche marcando la differenza con la dimensione autorizzata dall'Agenzia Dogane e Monopoli, che la pubblicità favorisce".
Abodi ha poi chiuso con un argomento importante: "Dopodiché dobbiamo aumentare e sistematizzare il contrasto alla ludopatia che deve far parte in modo qualificante delle valutazioni definitive che faremo a breve su questa tematica. Continuiamo a lavorare anche per riconoscere agli organizzatori degli eventi sportivi un 'diritto sulla scommessa', come avviene già in altri paesi europei, da destinare anche allo sport sociale e alle sue infrastrutture".